Quanto fattura un pdv di Esselunga? E tutti gli altri indici?
Febbraio 2018. Esselunga ha un suo passo. E i suoi numeri. Molti analisti si fermano a quanto fattura al mq. Molto, certo, ma non è sufficiente questo dato per capire l’azienda e la sua rete di vendita. Negli ultimi anni diversi punti di vendita sono stati ristrutturati, altri chiusi per avvicinare tutta la rete a un concept che si è dimostrato vincente fino ad ora, il superstore. Il concept è unitario e unico, peccato perché è stato sperimentato anche il concept di vicinato, Esselunga SottoCasa, che, forse, nel futuro sarebbe servito a contrastare l’aumento dei negozi di vicinato dei concorrenti. Ma tant’è.
Ecco di seguito i principali indici economici e finanziari sui quali ogni retailer deve confrontarsi.
Questi i dati del 2016.
Nel 2017 le vendite sono assommate a 7,754 mld di euro (+3,1% sul 2016 grazie anche alle aperture di Roma-Prenestino, Novara-Veveri, Verona-Fiera e Bergamo Celadina).
L’e-commerce ha raggiunto i 180 mio di euro.
Gli sconti praticati sui prezzi hanno raggiunto l’1,4 mld di euro.
I clienti totali sono stati 5,6 mio, il 5% in più del 2016. Il solo negozio di Roma Prenestino ha registrato oltre 100 mila clienti).
L’utile netto rettificato è stato di 305,8 mio (+3,9%), il margine operativo lordo di 647,9 mio (+8%).
Gli investimenti hanno raggiunto i 439 mio di euro.
Nel 2017 sono stati emessi due prestiti obbligazionari (Eurobond ) a tasso fisso ad ottobre per 1 miliardo di euro con scadenze a 6 e 10 anni per finanziare l’acquisto
di Villata Partecipazioni. Tasso di interesse nominale rispettivamente pari a
0,875% e 1,875%.
La richieste da parte degli investitori pari a nove volte l’offerta.
Fonte: Esselunga