Aldi in Italia usa i propri forni per la panetteria e la pasticceria

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Aldi in Italia usa i propri forni per la panetteria e la pasticceria
 
Febbraio 2018 – Le fotografie di questo servizio si riferiscono al reparto panetteria di Aldi a Castellanza, aperto soltanto per la presentazione del nuovo concept alla stampa. Gli altri dieci in apertura saranno inaugurati il 1 marzo in contemporanea, come già riferito da RetailWatch.
 

 
Il forno di Aldi è apparentemente identico a quello di Lidl. Entrambi hanno un punto di forza proprio nella panetteria e la pasticceria con diverse levate durante la giornata.
In realtà ci sono delle differenze.
. Il forno di Lidl, in genere è all’ingresso, sulla sinistra,
. Il forno di Aldi è sul fondo del perimetro, sulla sx e sulla sua dx è ubicata la vending machine per le bevande. La moneta per l’erogazione della bevanda reca il brand Aldi su tutti e due i lati, un fatto non secondario per la politica di branding del nuovo retailer.
. I due forni sono ben visibili in Aldi, più discosti in Lidl. I forni di Aldi sono targati Aldi, con il brand ben visibile, a significare sicurezza di produzione per i consumatori che non conoscono l’insegna tedesca.
. L’impatto visivo dei prodotti da forno già lavorati, come le pizze pre tagliate e i brezel è più incisivo che nell’offerta di Lidl. Probabilmente Lidl schiera più referenze nella panetteria e nella pasticceria, ma, come detto, la cura del visual è maggiore in Aldi e sembra ci siano più referenze.
. La parte di prodotti caldi pronti per il consumo è più immediata e riconoscibile rispetto all’intera offerta.
. La comunicazione corporate, all’esterno e all’interno, entro il quale è presente il forno di Aldi è più solida e ragionata di Lidl, meno svolazzante, soprattutto nei punti di vendita periferici visti in centri minori.
 
Durante l’apertura di Castellanza alla stampa non si sono potuti vedere ancora i prezzi. Michael Veiser, Group Managing Director di ALDI, commenta: “Siamo estremamente orgogliosi di entrare nel mercato italiano, rinomato in tutto il mondo per la sua ineguagliabile cultura enogastronomica. Il nostro impegno nel venire incontro ogni giorno alle esigenze dei clienti italiani – grazie all’attenzione per l’origine, la freschezza e la qualità dei nostri prodotti – rappresenta la nostra più grande sfida. Negli ultimi due anni ci siamo preparati per rispondere al meglio alle richieste della clientela italiana, attraverso un’idea di spesa completamente nuova che, in linea con la nostra filosofia aziendale, pone al centro prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza.”
 
Ecco, quello della convenienza, cioè del pricing praticato in Italia, anche a proposito della panetteria, sarà la sida da osservare. Secondo RetailWatch, i prezzi di Aldi saranno i più bassi su piazza, non solo verso i discount tradizionali, a cominciare da Eurospin, ma anche verso i supermercati.
 
Prezzi bassi significa grandi volumi in più ma anche margini inferiori. Questi ovviamente saranno stati ben ponderati da Michael Veiser che nel calcolarli, avrà tenuto presente anche un break even lungo, in un panorama distributivo come quello scelto da Aldi, il nord est Italia soprattutto, molto affollato e ricco di iper sconti, alcune volte del tutto inutili.
 

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