L’AGCM apre un procedimento contro Auchan-LaVitaInBlu
Febbraio 2018. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito della segnalazione inviata dal nostro direttore Antonio Longo, nella sua qualità di Consigliere Cese (Comitato Economico e Sociale Europeo), ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della catena di supermercati Auchan in relazione alla campagna pubblicitaria “La vita in blu”. Sull’onda delle etichette a semaforo inglesi, nel dicembre dello scorso anno, la Francia aveva sostenuto l’introduzione de sistema “Nutri-score”.
Per dare attuazione a questo tipo di etichettatura, i supermercati Auchan avevano privilegiato sugli scaffali una serie di prodotti contraddistinti da un cuoricino blu che contraddistingueva quelli con “il miglior equilibrio nutrizionale tra le sostanze nutritive che devono essere presenti nella dieta (proteine) e sostanze nutritive la cui assunzione va tenuto sotto controllo (zuccheri, grassi saturi e sale)”.
Andando sul sito dedicato dall’iniziativa, si poteva leggere il Regolamento in base al quale Auchan assegnava questo bollino blu.
Naturalmente sono subito scoppiate le prime polemiche nel nostro Paese, perché il “made in Italy” alimentare, una delle ricchezze e vanto del nostro mondo produttivo, rischia con sistemi di etichettatura di questo tipo di essere ancora ancora una volta penalizzato in Europa e in Italia.
Da qui le prime segnalazioni da parte delle associazioni dei consumatori che hanno portato all’intervento dell’Agcm. Il comportamento di Auchan, infatti, potrebbe essere stato tale da violare gli articoli 20, 21 (lettere b e c ) e 22 del Codice del Consumatore, in quanto idoneo a falsare il comportamento economico del consumatore. La selezione dei prodotti con il “Bollino blu”, infatti, è effettuata sulla base di un algoritmo e di un “collegio di esperti”, senza che siano precisati in maniera chiara e trasparente al consumatore i criteri adottati. In questo modo, il consumatore sarebbe indotto a scegliere i prodotti con il contrassegno in questione perché indotto a credere che siano più salutari senza che però ciò risulti giustificato da criteri oggettivi.
Al fine di acquisire gli elementi necessari per una valutazione della pratica commerciale, l’Autorità chiede ad Auchan S.p.A. di fornire una dettagliata illustrazione dei parametri che regolano l’algoritmo utilizzato per la selezione dei prodotti inseriti nel programma “La vita in blu” e un’indicazione degli elementi che ne garantiscono la validità oggettiva. Auchan dovrà inoltre fornire gli elementi in base ai quali il “Collegio degli esperti” possa considerarsi indipendente e trasparente. Infine l’Agcm ha richiesto che siano forniti tutti gli elementi necessari che hanno portato alla selezione dei prodotti con il Bollino blu e le motivazioni che hanno portato a tale scelta di preferenza sugli scaffali.
Fonte: Helpconsumatori.it