La marca del distributore e la marca industriale al bivio del lineare di vendita

Data:

La marca del distributore e la marca industriale al bivio del lineare di vendita

Febbraio 2018. Il tema di oggi riguarda una tendenza in atto che – se confermata – potrebbe cambiare lo scenario in modo sostanziale. Invito tutti a spendere qualche ora dentro a un supermercato: non potrà non notare il progressivo aumento di confezioni firmate da specialisti, piccoli produttori o presunti tali. Soprattutto nell’alimentare, la coesione di uno scaffale fatto dalle grandi marche della categoria, la MDD, la marca del distributore, articolata sulla scala prezzo, un numero ridotto di “specialisti”, è oggi in via di estinzione. Oggi il numero  di “specialisti” cresce e sembra riportare in auge una logica da prodotto: scelgo il prodotto che meglio sposa i miei bisogni, fidandomi della selezione dell’insegna. Non conosco il produttore ma mi fido.
 
Quali sono le implicazioni per la marca del distributore, MDD, e la marca industriale, IDM?
Cominciamo dalla MDD: se lo scaffale si frammenta, si moltiplicano i linguaggi e la strategia del me-too perde chiarezza; la MDD può rispondere investendo sempre più nel servizio, che significa accessibilità, personalizzazione e tanti prodotti freschi che coniugano praticità con qualità e convenienza.
 
E la marca industriale, IDM? Innovazione, democratizzazione di nuove opportunità o standard di qualità, educazione, sembrano essere le fonti della rilevanza.
Stiamo a vedere cosa succede.

Silvia Barbieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.