Avete celebrato le feste con e per i vostri clienti? Qualcuno si…
Gennaio 2018. Malgrado Amazon, le piattaforme digitali, Uber, l’e-shopping, Deliveroo e molti altri, il supermercato resta un luogo d’affezione, frequentato con regolarità, in cui ci muoviamo aiutati da una consuetudine che crea rassicurazione e appartenenza. Date queste premesse è ovvio che il supermercato – o in termine tecnico la GDO – colga l’occasione delle festività di fine anno per festeggiare insieme ai suoi clienti, rafforzando questo legame anche emotivo.
Lo ha fatto certamente Waitrose con prodotti natalizi che sono una festa per gli occhi e che – immaginiamo – oltre a rappresentare una opportunità di mercato sono una festa, un riconoscimento del legame con i suoi clienti.
In Italia, solo Il Viaggiatore Goloso si avvicina un po’, promuovendo massicciamente il suo panettone dei milanesi: gli altri si sono limitati ad offrire prodotti festivi secondo le tradizionali regole della marca del distributore. Prodotti delle linee premium, prodotti delle linee “everyday value”, ceste regalo ma manca la gioia, la celebrazione speciale in grado di congiungere business e senso di appartenenza.
Perché non è stata colta l’opportunità di usare i propri prodotti anche come efficacissimo biglietto d’auguri?
Perché non fare festa con e per i propri clienti?