Il concept del Carrefour Market evolve ancora
Novembre 2017. Carrefour Market ha aperto nel centro shopping urbano di City Life a Milano. Vi avevamo già detto che è da osservare con attenzione il mutamento dell’immagine e della sostanza di Carrefour?
Si che lo avevamo già detto. Non lo ricordate?
Ed ecco quindi un nuovo concept del Market sviluppato su 1.200 mq.
Il bar del Market
Entrando sulla sx il bar, solido, senza fronzoli, con caffè Illy. È cambiata sia l’offerta del dolce sia del salato, con la possibilità di fare take away, come in tutta la superficie del supermercato e poi accomodarsi ai tavoli del bar (pochi) e all’esterno della galleria (tanti). Questa soluzione dovrebbe essere contabilizzata nell’offerta della food court di City Life, anche perché è la vera alternativa di prezzo conveniente che RetailWatch ha visto durante la visita del centro commerciale. Per mangiare a pranzo nella food hall di City Life ci vogliono 2 o 3 ticket, fatto impensabile per qualsiasi impiegato anche ben remunerato come sono quelli delle assicurazioni.
Il layout
Due possibilità di velocità di acquisto nel Market: una veloce e una lenta.
Il percorso veloce: principalmente attraverso i freschi: ortofrutta self service a banco o nel lineare refrigerato per la IVa e Va gamma, banco salumi ss (da notare la costruzione del lineare refrigerato con le buste dei salumi, tutte verticali), formaggi take away (buona disponibilità e profondità, un po’ invasivo Occelli), rosticceria staccata dal banco a servizio dei salumi. Quest’ultimo, a servizio fino a un certo punto per le diverse intersezioni di self service. La macelleria è un’altra sorpresa: la carne dry aged ha una propria vetrina, ma poi viene sezionata e venduta a self service per meglio esaltare il colore naturale, seppur con una maturazione lunga
Il percorso veloce è contraddistinto anche da un abbassamento delle gondole a 1,70 che iniziano dall’assortimento bio e proseguono con gli snack. Segue la pescheria.
Chi sceglie il percorso veloce ha a disposizione una cassa assistita apposita.
Il percorso lungo si allarga a tutto lo scatolame, le acque, i surgelati e il chimico per un totale di 9.000 referenze. Il layout è un po’ difficoltoso perché la superficie è un triangolo: l’architetto ha avuto il suo grand d’affare per risolvere il confronto merci-superficie-triangolo.
Comunque sia percorso lungo e percorso veloce possono approdare a una doppia fila di casse per i pagamenti: la prima fila è a self service con lettura del QRCode e PassaRapido, la seconda, parallela a postazioni assistite.
All’esterno, come riferito, diversi tavoli in una zona coperta per chi ha acquistato sia nel bar sia nel Market e vuole fermarsi a mangiare.
Credit photo. Dobbiamo ammettere, e ce ne scuserete, che non ci sono foto a supporto. Sono scomparse mentre il computer moriva. Ma la vostra fantasia saprà supplire a questa mancanza.