RisparmioCasa: drogheria chimica e bazar in EDLP
Novembre 2017. La distribuzione di massa, strutturata sulla quotidianità di supermercati, discount, superstores e ipermercati ha contribuito silenziosamente a tutelare il potere di acquisto.
“Sotto traccia”, ha svolto azioni democratiche, interclassiste ed inclusive, capaci di contenere l’ampliamento delle distanze sociali, come una sorta di enorme ammortizzatore sociale.
Offerte, promozioni, favorevoli condizioni generali, hanno attutito le difficoltà di reddito, al punto che probabilmente il “taglio sui consumi” è stato meno invasivo.
Il seme che ha fatto germogliare simili risultati si è formato intorno all’idea di proporre “TANTI PRODOTTI, A PREZZO BASSO, SOTTO LO STESSO TETTO”.
L’evoluzione di un principio che accomuna ora numerosi concorrenti, corre sul tentativo di implementare i due aspetti essenziali della questione: SPAZIO e PREZZO.
Lo SPAZIO (quello dove collocare “tanti prodotti”) presuppone organizzazioni che riescano a trovare il giusto metodo organizzativo per potenziare ampiezza e profondità degli assortimenti;
il PREZZO (quello che rimane alla compiaciuta portata del consumatore) presuppone soluzioni di equilibrio tra la convenienza che lascia preferire il competitor e la coerenza col valore intrinseco del prodotto distribuito.
Ciò premesso, la frammentazione dell’offerta distributiva verso specializzazioni capaci di proporre profondità di gamma per ambito merceologico, nel rispetto del principio basilare della “qualità conveniente”, si manifesta sul campo mediante l’espansione di insegne che hanno visione strategica e caratteristiche commerciali oggettivamente valide per soppiantare i “format tradizionali”.
Questi ultimi, nel contesto finito dello spazio fisico ed in assenza di servizi specifici che ne spostino avanti i limiti, non hanno la possibilità di competere sulla “profondità” né l’interesse ad andare oltre certi confini, relativamente alla leva del prezzo.
La “pressione promozionale” impazza: richiede freni e prontezza per azionarli; i costi gestionali hanno inevitabilmente il loro peso e vanno saggiamente controllati.
L’insegna RISPARMIO CASA (associato Crai), recentemente notata da RETAILWATCH, mette ancora più in risalto tale situazione, segnalando la buona funzionalità del business scelto e praticato da questo vivace operatore della distribuzione di Drogheria Chimica e Bazar.
L’azienda
RISPARMIO CASA è nata nel 1987.
Si è sviluppata dalla “formula ingrosso” a quella “retail specializzato, non alimentare”, con punti di vendita situati in grande prevalenza nell’Italia centro-settentrionale.
Pur con dimensioni varie dei negozi, mediamente la configurazione verte su circa 1.500 metri quadri e migliaia di articoli in assortimento (a marchio industriale conosciuto e MDD-Marche del distributore, di insegna o di fantasia), proposti ogni giorno a prezzo basso periodicamente potenziato dal volantino, peraltro particolarmente aggressivo.
Specializzazione, qualità dei prodotti e soprattutto convenienza sono i capisaldi di una filosofia di vendita che incontra diffusamente il gradimento dei consumatori e adesso sta iniziando a suscitare persino l’interesse tecnico degli analisti.