Sofidel: la sostenibilità è un problema serio

Data:

Sofidel: la sostenibilità è un problema serio

Novembre 2017. Si è tenuta a Londra, presso gli spazi di East Wintergarden, la premiazione della seconda edizione del Sofidel Suppliers Sustainability Award, il riconoscimento annuale attribuito dal Gruppo cartario noto per il marchio Regina ai fornitori che si sono distinti per azioni di sostenibilità ambientale e sociale.

Il Sofidel Suppliers Sustainability Award – patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – nasce per incentivare, diffondere e valorizzare le best practice e le azioni di miglioramento realizzate dai fornitori del Gruppo in ambito di sostenibilità ambientale e sociale. Dopo la prima edizione, svoltasi a Lucca, quest’anno il Gruppo ha deciso di organizzare la cerimonia di premiazione a Londra, capitale del Paese nel quale Sofidel registra la maggior quota di fatturato insieme all’Italia. Alla seconda edizione del premio hanno partecipato quasi 400 aziende fornitrici (60 in più dell’anno precedente), provenienti da Europa e Nord America.
 
Per una crescita sostenibile
“Promuovere una crescita sostenibile e responsabile significa anche, nella nostra visione, sensibilizzare e coinvolgere i nostri partner per fare di più e meglio” ha dichiarato Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel. “Siamo convinti che la costruzione di un futuro sostenibile passi da un impegno diffuso e condiviso, e dalla necessità di assumere, ognuno nel suo ambito e secondo il proprio ruolo, nuove e più ampie responsabilità”.

Il premio è basato sulla piattaforma “TenP – Sustainable Supply Chain Self-Assessment Platform”, ideata e promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI), di cui il Gruppo Sofidel è “Membro Fondatore Promotore”. Uno strumento di autovalutazione delle performance costruito a partire dai Dieci Principi ("TenP") del Global Compact delle Nazioni Unite che, seguendo gli standard e le convenzioni internazionali più rilevanti e aggiornate in materia di sostenibilità, tiene in considerazione gli ambiti relativi a  diritti umani, condizioni lavorative, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione, con l'obiettivo di identificare sfide e soluzioni comuni per migliorare la sostenibilità all'interno della catena di fornitura.
 
Come Sofidel premia i fornitori
Sofidel ha istituito tre categorie di premi:

  • Best Supplier, per le aziende che hanno ottenuto il punteggio più alto sulla base della piattaforma TenP. Le aziende premiate sono:

    • Categoria Suppliers of strategic raw materials (pulp, waste paper, biomass): Suzano Pulp and Paper Europe
    • Categoria Suppliers of machineries, of non-strategic raw materials, of services and spare parts: Valmet
    • Categoria Logistics services suppliers: Kuehne + Nagel
    • Categoria Marketing & Sales: Vizeum Deutschland GmbH
  • Best Improver, per le aziende che più hanno migliorato i propri risultati intraprendendo nuove procedure di sostenibilità ambientale e sociale. Le aziende premiate sono:

    • Categoria Suppliers of strategic raw materials (pulp, waste paper, biomass): Zellstoff- und Papierfabrik Rosenthal GmbH
    • Categoria Suppliers of machineries, of non-strategic raw materials, of services  and spare parts: Windsor Engineering (Hull) Limited
    • Categoria Logistics services suppliers: LKW WALTER Internationale Transportorganisation AG
  • Best Sustainable Project, riconoscimento che va all'azienda che ha implementato un'iniziativa di sostenibilità ambientale e sociale particolarmente rilevante. Le aziende premiate sono:

    • Categoria Large Enterprises: Fibria International Trade GmbH
    • Categoria Large Enterprises: Skymark Packaging International Ltd
    • Categoria Medium/Small Enterprises: Dasara trasporti S.p.A.
    • Categoria Medium/Small Enterprises: Groupe SGP 
Sostenibilità come crescita
Il Sofidel Supplier Sustainability Award è stato realizzato in collaborazione con: Elettric 80, Fabio Perini, Södra, Henkel, A.Celli, Kemira (Global Partner); Industria Cartaria Pieretti, Pulsar (Premium Partner); Fondazione Ecosistemi (Official Partner); Touchwa.re (Digital Partner); Tissue World Magazine (Media Partner).

Da sempre Sofidel fa della sostenibilità una leva strategica di sviluppo e di crescita, ponendosi l’obiettivo di ridurre al minimo i propri impatti ambientali e massimizzare i benefici sociali. A oggi, il Gruppo ha ridotto del 19,1% le emissioni dirette di CO2 in atmosfera (riduzione della carbon intensity tra il 2009 e il 2016 per kg di carta prodotta), ha limitato l’utilizzo della risorsa idrica all’interno dei processi produttivi (7,0 l/kg a fronte di un benchmark di 15-25 l/kg) e si approvvigiona al 100% di cellulosa certificata da terze parti indipendenti con schemi di certificazione forestale (FSC®, FSC Controlled Wood, SFI®, PEFC™).

L’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale va oltre gli impatti della produzione del Gruppo, che si è impegnato a contribuire al raggiungimento del 6° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (garantire acqua e servizi igienico-sanitari a tutti) attraverso la collaborazione con WaterAid, associazione non governativa con sede nel Regno Unito. La missione di WaterAid è quella di portare acqua potabile e condizioni igieniche accettabili a tutti e in ogni parte del mondo entro il 2030. A oggi, 844 milioni di persone non hanno accesso a fonti di acqua pulita, e 2,3 miliardi di persone – circa 1 abitante del pianeta su 3 – non possono contare su servizi igienici adeguati.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.