Luigi Nocivelli/Costan-Ocean: un umanista prestato all’industria

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Luigi Nocivelli/Costan-Ocean: un umanista prestato all’industria

Ottobre 2017. Luigi Nocivelli era un po’ un Adriano Olivetti. Per ricordarlo suo figlio Marco scrive che era un uomo di stampo rinascimentale. Passava dalla meccanica all’arte, dall’architettura alla letteratura, con grande facilità e semplicità. Ho più volte tentato di intervistarlo, ma non ci sono mai riuscito. E così adesso leggo questo libro di Luca Masia per Mondadori che racconta la sua storia. E mi spiace ancor più non aver potuto fargli delle domande e ottenere delle risposte. Dice ancora Marco Nocivelli: “Aveva la capacità di unire le persone per dare la forma alle idee”.
Fonda la Ocean e sogna un polo dell’elettromeccanica tutto italiano. Negli anni ’80 acquisisce la Delchi e poi la Zanussi climatizzazione con lo scopo di acquisire l’intero gruppo, ma non gli riesce per l’intervento dell’Electrolux. Per lui l’azienda è un complesso di beni, impianti, uomini, idee e immagini. E la sua passione sono i prodotti e la bellezza che possono esprimere. Nel 1987 acquisisce la Costan e l’anno dopo la Bonnet Refrigeration, soffiandola questa volta alla Eelectrolux.
Ma Luigi Nocivelli rimane un industriale capace di rimanere un tecnico, innamorato della fabbrica come luogo del lavoro e della realizzazione delle idee. Si impegna in altre importanti acquisizioni, e rimane ancorato alle sue idee rinascimentali e al valore prodotto dal lavoro, che è quel che conta per capire Luigi Nocivelli, come del resto le relazioni umane.
 
Volete capire l’umanesimo e la sensibilità di quest’uomo? Chiedete di vedere il suo studio nella casa di Verolanuova, aperto sul parco e capirete il concetto di bellezza, naturale, umana, tecnica, che lo animava.

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