Discount in UK: una crescita dell’11% all’anno, il ruolo di Lidl e Aldi
Settembre 2017. Dice Kantar che 2016 versus 2015 il discount (soprattutto Aldi e Lidl) sono cresciuti dell’11% e hanno adesso una quota di mercato del 9,2%.
Permetteteci alcuni ragionamenti.
. Il segmento del discount 10 anni fa era un decimale della quota di oggi. Le insegne erano altre. Apri anche Walmart con Asda, ma la somiglianza con il supermercato era evidente, nonostante la comunicazione di taglio prezzo. Lidl iniziava a muoversi ma con un assortimento differente da oggi. Poi arrivò Aldi e lo scenario improvvisamente cambiò.
. Il discount non è solo prezzo. È la prima lezione da imparare. Innanzitutto la superficie di vendita è ridotta di un quarto rispetto ai superstore delle insegne storiche e l’assortimento di un ottavo e anche più: in un simile layout il risparmio di tempo è un’offerta vantaggiosa. C’è sempre il parcheggio, anche se non coperto, è al centro dei quartieri dove opera.
. L’assortimento è profondamente cambiato, come il rapporto qualità prezzo delle singole referenze. E poi è cambiata la comunicazione. Lidl e Aldi sono spender di tutto rilievo. I loro spot comparativi con l’IDM sono devastanti e sono un invito alla comparazione e alla prova. Ovviamente la qualità non è allo stesso livello, ci mancherebbe altro, ma è cresciuta nel tempo. L’introduzione dell’ortofrutta, del pesce e del bio e di numerosi brand dell’IDM hanno trasformato profondamente non poco l’offerta merceologica, pack e dimensioni del pack a parte.
. Abbiamo visitato diversi negozi di Aldi e Lidl. La pulizia è un item riconosciuto dal personale, come il riordino della merce, soprattutto nel non food.
. Le offerte a termine da DeLuxe di Lidl alle referenze non alimentari sono cresciute di qualità nel tempo. I prodotti refrigerati-freschi, anche.
. Eppure l’inner cycle di Tesco, Waitrose, Sainsbury’s, Morrison’s (e la sua collaborazione con Amazon Prime) e anche di Coop è stato pesantemente attaccato dai discounter.
. Oggi il consumatore UK dispone di una reale scala prezzi di formati che prima non aveva a disposizione. Sceglie dove fare parzialmente o in tutto la spesa. E molte volte sceglie la velocità e l’essenzialità di Lidl e Aldi.
. Una lezione da imparare velocemente,
Fonte: Kantar, maggio 2017.
Credito photo: International Supermarket News