Walmart adotta Workplace/Facebook per maggior efficienza. Come Unes/U2
Settembre 2017. Siamo nell’epoca dell’immediato, della responsabilizzazione, dell’efficienza. È con questo sentiment, forse, che Walmart ha aderito alla piattaforma Workplace di Facebook. Più di una messaggeria personale o di whatsup, siamo nel campo del b2b, di come le aziende comunicano al loro interno, recependo qualsiasi messaggio o small data proveniente dai negozi e lo trasformano, nel volgere di poche ore in un vantaggio competitivo
Il caso di Starbucks
Il caso più eclatante è quello di Starbucks quando un barista che aveva provato una nuova miscela lo ha spiegato all’interno della piattaforma di Workplace e l’amministratore delegato, ha convinto tutta la rete di cafeterie di Starbucks ad aggiungere questa nuova miscela. Un successo nel volgere di alcune giornate. Rapidità di decisione, quindi, ma anche condivisione, coinvolgimento, responsabilizzazione, riconoscimento a una singola persone della giustezza del comportamento.
A RetailWatch risulta che Workplace/Facebook sia già in funzione in Unicredit, Fiat, Scarpe&Scarpe. Granarolo e Unes-U2. L’ingresso di Walmart aggiunge un player del retail mondiale.
Il caso di Unes/U2
La piattaforma coinvolge tutta l’azienda, rende più fluida la comunicazione interna e favorisce lo scambio di informazioni tra management e dipendenti: questi, ad esempio sono stati gli obiettivi del Gruppo Unes che, da fine giugno 2017, ha introdotto Wokplace by Facebook come strumento di comunicazione aziendale, prima realtà della GDO italiana a utilizzare la piattaforma di social networking professionale di Facebook.
Il Gruppo Unes è partito coinvolgendo inizialmente le figure dell’organizzazione commerciale per poi allargarsi a tutte le risorse aziendali che operano nella sede centrale. Il Gruppo Unes ha introdotto Workplace by Facebook grazie al supporto di Revevol, multinazionale francese pioniera nell’integrazione di soluzioni “public cloud”, e oggi i dipendenti dell’azienda utilizzano la piattaforma per comunicare, condividere informazioni e dare vita a nuovi progetti.
L’ascolto tradotto in azione
“La difficoltà di un’azienda di distribuzione sta nella capacità di ascoltare tutte le persone che quotidianamente accolgono i clienti all’interno dei supermercati e hanno dunque il polso della situazione rispetto all’efficacia di alcune decisioni che vengono prese in sede. L’attivazione della piattaforma Workplace consente, su uno strumento del tutto simile a Facebook, di interagire con la rete vendite, di coinvolgere tutte le persone di Unes a prescindere dal livello gerarchico, dando loro la possibilità di esprimersi in maniera informale e immediata. Serviva un luogo dove poter comunicare in modo univoco, coinvolgente e diretto a tutti i nostri 2700 dipendenti tutto ciò che è rilevante per migliorare l’offerta e il servizio dell’azienda. Workplace ci ha permesso di raggiungere questo obiettivo in tempi veloci e senza grandi progetti IT –afferma Mario Gasbarrino Presidente e Amministratore Delegato Unes. In questo modo rinforziamo uno dei valori fondanti del nostro modo di essere sul mercato che è la trasparenza verso i clienti e anche verso i dipendenti. Con Workplace la distanza “sede-periferia” viene di fatto azzerata dando la possibilità a chiunque, volontariamente, di esprimere la propria opinione, di segnalare opportunità e problemi e di avvicinarsi a numeri e decisioni aziendali spesso vissute passivamente” – conclude Gasbarrino.
“Coinvolgere il personale dei punti vendita è una necessità cruciale per qualsiasi retailer moderno. Non è pensabile riuscirci dando una casella email o creando costose intranet che restano troppo spesso inutilizzate” – ha evidenziato Massimo Cappato CEO Revevol Italia. – “Grazie alla tecnologia di Workplace e alla determinazione del management UNES, l’azienda è andata incontro ai suoi collaboratori fornendo loro l’unica piattaforma che garantisce la stessa immediatezza e facilità d’uso a cui siamo tutti abituati come “consumer”, ma in modalità sicura e gestita. Oggi possiamo dire che ogni persona in UNES “può avere una voce” e può contribuire al 100% al successo dell’azienda”.
La proprietà dei dati e le informazioni e la disintermediazione
La proprietà dei dati e delle informazioni rimangono in questo caso di proprietà dello user che attraverso dei filtri può comodamente razionalizzare e regolare le comunicazioni e le risposte che arrivano dalle singole parti o divisioni dell’azienda. Gli strumenti di Workplace hanno diverse e articolate possibilità come le chat e le video chiamate. È, insomma un nuovo modo di comunicare dell’azienda e di tutte le componenti dell’azienda, sostituisce l’uso delle e mail che impegnano ogni persona svariati minuti se non ore della giornata lavorativa.
Ovviamente la piattaforma disintermedia diversi attori, funzioni e servizi dell’IT che conosciamo, ma promette l’efficienza e l’immediatezza assoluta, bypassa il concetto classico di formazione, per formare una nuova mentalità, meno verticale e più orizzontale dove ogni persona dell’azienda può sentirsi protagonista nelle scelte operative ma anche strategiche.
Dice l’Evp e Cio di Walmart: “I nostri associati sono in questo modo capaci di costruire connessioni prima di oggi inimmaginabili e collaborare fra loro grazie a Workplace/Facebook. L’accelerazione digitale prende quindi nuove e importanti strade. La piattaforma consente l’uso contempoaneo di qualsiasi device: computer, mobile phone o tablet.