Conad Centro Nord chiude il 2016 a 1,24 mld di euro
Giugno 2917. Il 2016 è tornato a evidenziare una dinamica dei consumi assolutamente piatta (+0,1%), segno evidente che gli italiani continuano a tagliare ogni tipo di spesa, anche quella alimentare. Complici l’inflazione che rialza la testa, il peso delle tasse e l’immobilismo del governo in materia di liberalizzazione del sistema distributivo dei carburanti e dei farmaci di fascia C, che a costo zero per le casse dello Stato potrebbe ridurre i prezzi in modo significativo.
E’ lo scenario in cui Conad Centro Nord ha chiuso l’anno con un fatturato di 1,24 miliardi di euro, in crescita del 2,1% rispetto a quello del 2015.
In crescita anche il patrimonio netto aggregato, che ammonta a 246,5 milioni di euro (+20,5 milioni rispetto all’anno precedente). Ciò consente di affrontare con la necessaria solidità economica il piano triennale di sviluppo 2016-2018 che prevede investimenti per 138,3 milioni di euro, 26 dei quali nell’anno in corso per 5 nuove aperture nelle province di Bergamo, Brescia e Milano (1 Conad Superstore, 2 Conad, 1 Conad City, 1 Sapori&Dintorni Conad) e la ristrutturazione di tre punti di vendita a Brescia, Brugherio (Milano) e Vergiate (Varese).
Al fine di recuperare risorse finanziarie da destinare allo sviluppo, lo scorso anno Conad Centro Nord, Conad del Tirreno e Conad Adriatico hanno costituito con Cattolica Assicurazioni il fondo di investimento immobiliare Mercury del valore di 300 milioni di euro. Sottoscritto in maggioranza dalla compagnia assicurativa, il fondo corrisponde al valore degli immobili – in prevalenza punti di vendita – conferito dalle tre cooperative. Gli immobili di proprietà del fondo, gestito per legge da un soggetto terzo, la società di gestione del risparmio Savills Investment Management, rimangono nella disponibilità di ciascuna cooperativa in virtù di contratti di locazione di lunga durata.
Il territorio di riferimento
Conad Centro Nord registra una crescita costante in tutti i territori – le province emiliane di Reggio Emilia, dove ha sede, Parma e Piacenza e la Lombardia – in cui è presente con 238 punti di vendita per una superficie complessiva di 191.073 mq: 36 Conad Superstore, 99 Conad, 42 Conad City, 52 Margherita Conad, 3 Sapori&Dintorni, 2 PetStore, 4 Todis. A questi si aggiungono 1 distributore di carburanti, 12 parafarmacie e 2 Ottico a marchio Conad.
La quota di mercato nei territori di competenza si è attestata al 5,5%: 26,2% in Emilia e 3,1% in Lombardia (fonte: GNLC, II semestre 2016).
«I risultati del 2016 sono frutto di scelte strategiche ben ponderate nell’attuale contesto economico e sociale e di punti di vendita che danno risposte ai clienti con un carrello della spesa in cui la qualità e la convenienza sono determinanti», annota il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. «Un ruolo decisivo è svolto dalla continua evoluzione del punto di vendita e dall’offerta di prodotti e servizi, attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: supporto decisivo nell’impegno di accrescere esperienza, informazione, qualità, certificazione e, dunque, rassicurare il nostro cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di offrire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti: un’attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici».
Nel 2016 lo sviluppo è avvenuto con 6 aperture nelle province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Bergamo, Milano e Brescia (3 Conad Superstore, 1 Conad e 2 PetStore) per 7.887 mq complessivi di superficie, 124 nuove assunzioni su 215 totali e un investimento complessivo di 51,3 milioni di euro, di cui 3,3 sono stati destinati a 7 ristrutturazioni nelle province di Parma (3), Piacenza (1), Bergamo (1), Milano (1) e Lecco (1).
La novità dello scorso anno è il PetStore Conad, il nuovo format di vendita dedicato agli amici animali, pensato per due tipologie dimensionali, da 250 e 500 mq, con tutti i prodotti dell'industria di marca venduti all'interno delle catene specializzate, oltre ai prodotti a marca Conad (in tutto, 4 mila per il format più piccolo e oltre 5 mila per quello più grande), attività promozionali e servizi specifici. Due le aperture, a Rubiera (Reggio Emilia) e Langhirano (Parma).
Il ruolo delle promozioni
L’impegno per la salvaguardia del potere di acquisto delle persone si è concretizzato con un’intensa attività che fa riferimento alla convenienza durante tutto l’arco dell’anno dei 300 prodotti presenti, a rotazione in base alla stagione, nel paniere di Bassi&Fissi, nei programmi di risparmio per i possessori Carta Insieme e nelle 27 iniziative promozionali che hanno avuto un’incidenza del 34% sul fatturato della cooperativa.
Un ruolo di primo piano lo hanno avuto i prodotti Conad, sempre più apprezzati dai clienti e anche da coloro che per la prima volta hanno fatto spesa in un punto di vendita della catena, tanto da rappresentare ormai il 27,9% degli acquisti (in crescita di oltre 3 punti percentuali rispetto al 2015). Prodotti che si confermano strategici per lo sviluppo e per consolidare il rapporto di fedeltà dei clienti.
Il distributore di Bibbiano (Reggio Emilia) ha prodotto benefici per gli automobilisti pari a 359 mila euro (4,5 milioni dall’apertura, nel 2010). Le parafarmacie registrano un incremento del 26,7% delle vendite, portando anch’esse risparmio ai clienti.