Dice l’IRi che le vendite in primavera sono state copiose
Maggio 2017. IRI, leader mondiale nelle informazioni di mercato per il Largo Consumo, il Retail e lo Shopper, ha analizzato l’andamento dei mercati dei beni di largo consumo durante i primi quattro mesi del 2017, evidenziando come l’andamento delle vendite a valore raggiunge 2,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Grazie al bimestre di Marzo-Aprile il Largo Consumo segna il ritorno delle vendite ai tassi di crescita “dimenticati” di 5 anni fa. Complice una Pasqua (caduta quest’anno in Aprile) particolarmente brillante i ricavi crescono del 2,9%, con gli acquisti a volume di oltre il 2% nel bimestre marzo-aprile. Sicuramente anche fattori climatici favorevoli e una ripresa dell’inflazione in alcune categorie hanno influito positivamente sull’andamento del comparto.
VENDITE DI PRODOTTI CONFEZIONATI DI LARGO CONSUMO.
Var. % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
Questa performance consolida i segnali di ripresa della domanda emersi nell’ultimo trimestre del 2016 e proseguiti all’inizio di quest’anno portando il montante delle vendite a valore nel primo quadrimestre al +2,7%; un’eredità che alimenta maggiore ottimismo per il bilancio finale dell’anno in corso.
Alimentari e Bevande sono le voci trainanti con uno spunto dei ricavi nel bimestre Marzo-Aprile rispettivamente del +3,5% e +4,1%.
Il balzo primaverile delle vendite è stato accompagnato da una maggiore efficacia delle attività Hi-Lo che nell’ultimo bimestre migliora del +11% rispetto alla controcifra del 2016. Ciò si traduce in +6% di vendite incrementali (le vendite “generate” dalle promozioni) nonostante la pressione si sia ridotta di 1 punto percentuale rispetto al marzo/aprile del 2016. Un primo segnale d’inversione di tendenza o un caso isolato? Questo fattore andrà valutato nel corso dei prossimi mesi.