Multicanalità di consegna: ecco gli armadi refrigerati per il fresco
Aprile 2017. Gli armadi refrigerati per contenere gli alimentari freschi sono già stati sperimentati negli anni ’90 nei paesi dell’Europa del nord.
Il retailer belga Delhaize li aveva inseriti nel suo store sperimentale (in collaborazione con diverse aziende) e nella casa ideale dei belgi. All’ingresso della casa, a lato del portone era stato installato un armadio chiuso refrigerato. Il retailer introduceva la spesa lato strada e il cliente la ritirava entrando, all’interno dell’abitazione.
Questo modello è stato poi applicato in alcune nuove costruzioni in Belgio, in Danimarca e in Svezia. Funziona.
In Italia, dove la temperatura estiva è cresciuta (bisogna ricordarselo, visto che implica molte cose), sono stati installati diversi armadi, alcuni in strada altri nei negozi (è il caso di U2 e Pam). Ordinare la spesa del food con il click&collect e ritirarla negli armadi in strada non è comodissimo, visto che a rigor di logica il 50% degli acquisti prevede il fresco. Ritirarla nel punto di vendita, all’ingresso, dove la temperatura è normata dai condizionatori, è diverso.
L’armadio visto a Euroshop potrebbe essere un buon strumento di multicanalità di consegna. Abbiamo introdotto questo termine perché tutti parlano di multicanalità di acquisto e nessuno di consegna, ma sono due cose diverse, oltre chè due investimenti precisi.
Non c’è ancora un censimento di queste attrezzature. Sarebbe un nuovo, buon business per Nielsen e IRi, almeno riusciremmo a inquadrare meglio anche questa evoluzione.