Special K di Kellog’s, un cambio culturale
Febbraio 2016. Basta silhouette femminili che rimandano alla dieta e al controllo del peso: oggi per stare informa si passa da una alimentazione sana, viva, integra, equilibrata ma non necessariamente leggera. Il cambio adottato da Special K a scaffale è significativo della fine di un’epoca che mostrava già tanti segni di stanchezza per abbracciare la sensibilità dominante.
Rappresentazione valorizzante degli ingredienti, un cartone che al tatto ribadisce la “matericità” – valore oggi molto importante – che l’esperienza palatale. La percezione guadagna tantissimo in qualità e verità: peccato solo aver ripreso sul retro un concetto già di Grancereale e cioè la forza che dall’ingrediente passa alla consumatrice. E’ un bel concetto, rilevante e credibile, ma valeva la pena provare a cercare qualcosa di più differenziante.