La sostenibilità? È quasi una bufala! Guardate questo sondaggio

Data:

La sostenibilità? È quasi una bufala! Guardate questo sondaggio

Gennaio 2017. Ha mai letto o sentito parlare di sostenibilità ambientale, sociale od economica? A questa domanda
 

 
A questa domanda di un questionario più ampio, La sostenibilità ambientale, sociale ed economica svolta da EMG Acque, solo il 28,6% dei rispondenti ha risposto affermativamente, ho letto e sentito parlare, alla domanda sulla sostenibilità. La tabella qui sopra divide le risposte per area geografica e per altre variabili sociali. E ancora, ahimè, si vede il divario fra Nord e Sud.
 
Il termine sostenibilità è riferibile all’attenzione e al rispetto dell’ambiente, ma la percentuale di rispondendi è, ad avviso di RetailWatch, bassa e va un pò contro la retorica di chi parla continuamente di sensibilità crescente verso i temi della sostenibilità.
 
Anche la successive domanda, La sostenibilità andrebbe inserita nell’agenda del Governo?, solo il 18% dice che si, certamente andrebbe fatto.
 
Il 45% del panel consultato da EMG Acque sostiene poi che in futuro questo tema diventerà cruciale, e indica soprattutto nelle istituzioni nazionali i soggetti che dovrebbero maggiormente promuoverlo.
 
Se poi passiamo alle risposte riguardanti la sostenibilità negli acquisti e all’attenzione dei brand/prodotti acquistati, il sospetto che la sostenibilità sia tutt’altro che un tema acquisito dalle persone e dai consumatori, diventa una certezza.
 

 
Se si scende in dettaglio scopriamo come solo il 32% delle risposte positive riguarda i prodotti alimentari. Seguono altre categorie con interesse più basso, fino ad arrivare a un desolante 8,8% per l’abbigliamento e le calzature, come se questi prodotti fossero esentati dai temi della sostenibilità.  In generale durante la spesa la sostenibilità di un brand/prodotto arriva solo al terzo posto con il 13,8%, dopo la qualità con il 43,6% e il prezzo con 34,8%.
 

 
Certo, poi il campione si dice disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, ma il quadro precedente fa pensare a una illusione che poi non trova riscontro nei comportamenti quotidiani.
 
I rispondenti al questionario pensano che alla base delle campagne di marketing delle aziende ci sia soprattutto del greenwashing. Infatti solo il 2,6% conosce aziende realmente sostenibili.
 
Insomma c’è ancora molto lavoro da fare, ben vengano questi dati controcorrente di EMG.
 
Scarica qui la ricerca
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.