Novembre 2016. La tabella che RetailWatch vuole commentare non è esaustiva del mercato, è bene dirlo, riguarda un campione selezionato da Ancc-Coop e Ufficio Studi Mediobanca.
Il confronto GDO, ad esempio, Pet Food è impietoso.
Il costo del lavoro è superiore di 2 punti, il margine operativo netto della GDO è un terzo di quello delle catena del pet food e il risultato d’esercizio finale è davvero deludente per la GDO: lo 0,1% contro il 4,3% del Pet Food.
È chiaro che con simili cifre ( e fate voi con comodo il confronto con le altre categorie) va rivisto praticamente il modello economico e commerciale che per anni ha dettato legge facendo l’equivalenza grande distribuzione=distribuzione moderna.
Abbiamo già evidenziato in altri articoli come alcuni manager di importanti catene dicano che la GDO non è più moderna. Però non vediamo i passi successivi di riorganizzazione e implementazione di nuovi modelle, nuove formule e nuovi concept. Ad oggi, a giudizio di RetailWatch, spiccano Carrefour e tutte le variazioni lanciate in diverse province e Decathlon, che ha rivisto profondamente il suo modello organizzativo, di punto di vendita e di revenues.
Fino a quando durerà lo stallo di mercato e di visione?
Fonte: Consumi Coop
Data:
Risultato di esercizio: +0,1% nella GDO, +4,3% specializzati pet food