Il prezzo: lo conosciamo di tutti i prodotti. E il valore del prodotto?

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Il prezzo: lo conosciamo di tutti i prodotti. E il valore del prodotto?

Ottobre 2016. Diciamo subito che la foto e la frase di Oscar Wilde sono stati ripresi nel Casanova del Centro di Finiper ad Arese.
 
Non per questo il valore del messaggio non può essere sottaciuto e ha un valore in sé. È la storia, bellezza: l’avete dimenticata nell’era dell’instantaneo e di internet? E la storia ha sempre un valore e ci rivela il futuro, mai sottovalutarla.
 
La frase di Oscar Wilde recita: “Oggi si conosce il prezzo di tutte le cose e il valore di nessuno”.
 
Proviamo a declinarla sia per l’IDM sia per la GDO:
. la globalizzazione, soprattutto nella seconda ondata, ha creato delle disparità evidenti nella società, ha compromesso la classe media (la pancia del mercato), ha ridotto il reddito delle famiglie e delle singole persone
. l’eccesiva massificazione sta banalizzando sia l’atto di acquisto sia quello di consumo,
. internet e l’e-commerce, le promozioni istantanee fino al 70% di Amazon stanno uccidendo le promozioni tradizionali, e questo forse è un bene, ma hanno riprodotto un nuovo sistema di acquisto, quello del doppio impulso, prendere o lasciare, difficile resistere,
. si possono raffrontare i prezzi sul mobile phone sia dei prezzi on line sia quello dei prezzi nel fisico,
. il prezzo accessibile, meglio se discount (non posso usare il termine democratico, troppo usato dai media e devastante per la sua forza) ha ridotto la qualità e costretto a rivedere i conti economici dell’IDM e della GDO),
 
ergo:
 
. conosciamo tutti i prezzi quando vogliamo, anche durante il pranzo di Natale, non è vero? Oscar Wilde era un visionario con qualche secolo di anticipo, non è vero?
 
Bisogna ricostruire il senso del valore del prodotto e del servizio da vendere. Non è un problema da risolvere, ma un paradigma nuovo da costruire. Senza questa operazione culturale, filosofica e sociale, la società dei consumi si trasformerà nella società del consumismo fine a sé stesso, dove tutti perdono e solo apparentemente vince il cliente, il consumatore.
 
In questo Oscar Wilde è simile a Serge Latouche e la sua Decrescita felice, che, ahimè, è sempre più di attualità.
 
Molti consumatori sono ben consci di questo pericolo e reagiscono a modo loro.
 
Secondo RetailWatch aspettano risposte sulla ri-creazione del valore che molte imprese dell’IDM e della GDO in questo momento non stanno dando, intontite dalla velocità del cambiamento impresso dalla globalizzazione dei mercati e dall’accesso in ogni dove di internet via mobile phone.
 
Non è un problema di story telling, come molti consulenti, ahi loro, stanno promuovendo. È un problema culturale, di lungo periodo, complesso da attivare, ma chi primo arriva, primo alloggia.
 
Avete ancora fiducia nel prezzo basso a tutti i costi?
 
Rileggete allora da capo, per favore. E iniziate a praticare l’Every day low price, abbandonato l’hi low e le promozioni incredibili di questi anni. Molti consumatori vi ringrazieranno per la trasparenza e per l’etica del commercio che state intraprendendo.

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