Come comunicare al lunch con i giornalisti. Il caso Barilla

Data:

Come comunicare al lunch con i giornalisti. Il caso Barilla
 
Giugno 2016. Nei lunch dopo le conferenze stampa si vede di tutto: cibi eccellenti, piatti elaboratori per il dopolavoro, prodotti di marca, prodotti di primo prezzo. Si sa, in genere i giornalisti sono di bocca buona, e poi ci sono gli imbucati, i professionisti del lunch che sono presenti dappertutto, ma solo per mangiare.
 
Alla presentazione dei dati di bilancio 2015, Barilla ha avuto il garbo di far elaborare tre piatti a base pasta e, seguendo le linee del suo posizionamento ha messo dei piccoli segnaposto con indicato:
. per l’impatto ambientale: carbon e water, ecological footprint,
. per i valori nutrizionali: kcal, carboidrati, grassi, proteine.
 
Sono un educational e un esercizio straordinari, per l’azienda e per i giornalisti, sensibilizzati a ciò che sta succedendo.
 
Caso interessante, quasi unico nel suo genere.
 

1 commento

  1. La coerenza e il senso della comunicazione sono alla base della costruzione di una buona reputazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.