Giugno 2016. Le grandi superfici, si sa, hanno un problema nella coda alle casse. Vale nell’alimentare sia nel non food. Nei giorni di picco, il sabato e la domenica, le casse veloci fanno la differenza.
Le casse lente a volte sono generate da una scarsa efficienza del negozio e del personale, a volte sono provocate dal cliente stesso che inventa varianti alle quali la cassiera a volte non sa, ma deve rispondere.
La coda provoca frustrazione e l’experience va a farsi benedire, come l’acquisto di convenienza o quello di impulso. A volte le persone abbandonano la coda e la merce da acquistare a casaccio, provocando altri problemi, e escono dal negozio. E, forse, vanno a casa e acquistano on line, dove le code fisiche non ci sono, ma iniziano quelle virtuali.
Le casse a self service non hanno personale, ovviamente, che viene impiegato in altre funzioni, come ad esempio il riordino dei tavoli di vendita.