Bordoni-Centromarca: i rapporti IDM-GDO sono sotto i riflettori

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Bordoni-Centromarca: i rapporti IDM-GDO sono sotto i riflettori

Marzo 2016. Abbiamo diviso questa articolata e lunga intervista a Luigi Bordoni, presidente di Centromarca, l’organismo che raggruppa le maggiori imprese dell’IDM, in tre parti per sottolineare l’importanza che il mondo della Marca industriale sta vivendo nell’attuale congiuntura, ma anche nel sempre più complesso sistema dei rapporti industria-distribuzione, IDM-GDO:
 




La salute della Marca
La salute della Marca e dell’IDM è generalmente buona, dice a RetailWatch, Luigi Bordoni. Anzi, nella fascia delle best in class è ottima.
 



Le implicazioni dell’Art. 62
L’Art.62 continua a tenere banco perché:
. nel caso dei pagamenti ai fornitori della filiera questi stanno normalizzandosi,
. nelle pratiche commerciali, tutta la filiera (quindi sia le imprese dell’IDM, sia quelle della GDO) è sotto i riflettori del legislatore.
 



L’aggregate complaint suggerito della UE
Il report della Commissione Europea del 29 gennaio 2016 al Parlamento UE sta affrontando “l’effetto paura” nella denuncia di pratiche commerciali scorrette, suggerendo un’aggregate complaints, ossia una denuncia collettiva da parte delle imprese dell’IDM che insieme e non più isolatamente possono adire all’autorità competente, chiedendo un suo intervento.
 
Come si vede i rapporti Industria-Distribuzione si stanno complicando e l’intervento della Commissione UE non ha tanto lo scopo di amalgamare le legislazioni nazionali (quindi in contesti di mercato e di concorrenza differenti), quanto di suggerire inediti comportamenti collettivi. Un quadro generale in netta evoluzione.

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