Le nuove frontiere di sviluppo del retail: farmacia con bar
Febbraio 2016. Premesso che ogni attività commerciale è lecita, basta che batta scontrini fiscali e paghi le tasse, c’è da farsi qualche domanda (magari sul piano etico) su questa nuova tipologia di vendita: la farmacia con bar.
È nell’Essere e Benessere di cso Europa a Milano.
Quest’insegna che aveva rilevato a suo tempo i Blockbuster ha creato una tipologia nuova: la farmacia con superette. All’estero le grandi multinazionali hanno stravolto da tempo il concetto di farmacia aggiungendo nuove categorie come la bellezza e il benessere, il drugstore. Qui in cso Europa il retailer aveva optato, come in altre location, per una superette Unes.
L’esperimento non era andato bene ed ecco una nuova trasformazione: la farmacia con bar.
. Il bar è dopo l’ingresso, nel recinto della farmacia, sulla sx,
. Abbiamo provato il cappuccino con brioche, sufficiente, ma l’offerta dei bar poco distanti è maggiore.
. Il servizio è premuroso.
. Segue l’offerta di bellezza e benessere e poi il servizio di prescrizioni della farmacia canonica sul fondo.
La farmacia sta lottando contro le liberalizzazioni nel suo settore. In questo è supportata da una lobby trasversale con molte azioni e buoni, legittimi risultati.
Forse però con l’evoluzione che la farmacia sta subendo bisognerebbe chiedersi se non sarebbe il caso di liberalizzare davvero questo canale e dare la possibilità agli imprenditori che se la sentono di rischiare di sviluppare nuovi concept, fra i quali, perché no, la farmacia con bar.
Da consumatore e da cittadino quando entro in questi negozi, però, mi faccia una domanda: qual è il senso etico di una simile iniziativa? Cosa si vende al suo interno: farmaci o brioche? Personalmente non ho bisogno di consigli su come si fa un cappuccino, ma consigli su che farmaci assumere per un’inizio di otite. Perciò rinuncio al bar-farmacia (a proposito perché non mettere un buon caffè come Illy?) e cerco una farmacia-farmacia, anche se è più lontana.