Starbucks in Germania con Rewe. In Italia con …

Data:


Starbucks in Germania con Rewe. In Italia con …

Ottobre 2015. Starbucks è contemporaneamente ristorante, cafeteria e negozio per il consumo nel pdv o per asporto. Ma soprattutto è un luogo, un contenitore sofisticato, con un mktg che continua ad evolvere. In diversi paesi è legato da un contratto di franchising con Autogrill. Mentre tutti discutono sul suo ingresso in Italia (una campagna di comunicazione che non è costata 1 euro al Gruppo Percassi, indicato come il master franchisor in Italia) è necessario ricordare il sistema delle location, fisiche e virtuali, di Starbucks e del suo luogo:
. stand alone,
. gallerie commerciali di CCI,
. nodi della mobilità (tradizionali e moderni),
. order+pay,
. pick up,
. mobile order&pay,
. Starbucks at home,
. APP per iPhone e Android,
. ha poi stretto una serie di legami, variabili, con diversi retailer in diversi Paesi per soddisfare l’esigenza di avere una cafeteria nei negozi sprovvisti.
 
Uno degli ultimi casi è proprio quello con il Gruppo Rewe, in Germania, dove conta 3.000 pdv. È chiaro che l’accordo non riguarderà tutta la rete ma i negozi più importanti che hanno bisogno della cafeteria. Rewe sa che è un altro mestiere quello del barista o dell’oste moderno.
 
In Italia Starbucks potrà scegliere diverse location soprattutto nelle aree commerciali coperte da Percassi, che non sono poche, soprattutto a Milano; e il fondatore Howard Schultz potrà avvalersi delle chiacchierate e dei consigli che gli ha dato a suo tempo Franco Lorenzi, il Coltellinaio di Montenapoleone (che non teneva aperto la domenica, facendo spallucce ai negozi del lusso suoi vicini), che di negozi e di merchandising (e di bisogni della persona umana) se ne intendeva.
 
Ma è chiaro a tutti che Starbucks ha un bacino di retailer a sua disposizione ai quali proporre la sua formula. A parte Esselunga con i suoi Atlantic e Finiper con Ristò (e altre insegne) che hanno sviluppato in proprio la formula del bar (con buon successo), tutte le altre insegne sembrano averne un gran bisogno, soprattutto nel rimpiazzare i mq eccedenti degli ipermercati o nelle gallerie dei centri commerciali che non hanno ancora capito che la ristorazione è un grande traino per le visite e le vendite e per la soddisfazione della shop expedition.
 
Con Starbucks potranno dare un nuovo servizio, una nuova esperienza e trasformare un luogo con il ciclo di vita maturo in un nuovo attrattore con un ciclo di vita tutto ancora da inventare.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.