Coop Alleanza 3.0: sostenibili anche per il futuro

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Coop Alleanza 3.0: sostenibili anche per il futuro

Ottobre 2015. Adriano Turrini in questa intervista a RetailWatch racconta i presupposti della nascita della più grande cooperativa italiana ed europea – con 2.700.000 soci, un fa­tturato di quasi 5 miliardi di euro, 419 punti vendita, di cui 36 ipermercati e oltre 22.000 dipendenti, in 12 regioni della penisola – non può che essere definito come un evento straordinario e di portata storica.
 
La fusione
La cooperativa che nascerà dalla fusione tra Coop Estense, Coop Consumatori Nordest e Coop Adriatica si chiamerà Coop Alleanza 3.0. Un nome che unisce il richiamo alle radici, ai valori e alla secolare storia del movimento cooperativo (con la parola "Alleanza"); ma anche che rimanda al futuro, alle relazioni intera­ttive e in costante evoluzione dei mondi digitali e della rete (evidenziate dal termine "3.0").
 




La nascita della nuova cooperativa avverrà col 1° gennaio 2016. La fusione è anche una sfida per la cooperazione di consumatori per rilanciare il proprio ruolo, dopo anni segnati, per milioni di soci e di famiglie italiane, dalle difficoltà di una crisi economica senza precedenti. E per riaffermare che la cooperazione può e deve essere uno strumento a­ttuale ed efficace per rispondere ai bisogni delle persone, per garantire convenienza e generare sviluppo sostenibile. Una prima risposta a questa sfida sta nel fa­tto che, dall'1 al 24 settembre, si sono pronunciate su questa fusione tu­tti i soci che hanno partecipato alle 77 assemblee convocate nei territori delle tre cooperative.
Il prestito sociale nelle tre cooperative, adesso in Coop Alleanza 3.0 è di 2,22 mld di euro: è stato sviluppato per l’occasione un nuovo regolamento del prestito sociale.
 



Cosa faranno per ottimizzare la rete
Massimo Ferrari ad di Coop Alleanza 3.0 spiega in questa intervista a RetailWatch l’importanza di avere una rete ancor più grande in una sola cooperativa, la più grande in Italia e la seconda azienda di retail in Italia, ma anche, sottolinea lo sviluppo che il click&collect deve avere nell’ottica di dare più opportunità di acquisto e di servizio al cliente socio. E poi il food e non solo.
Cosa pensa Ferrari di Amazon? (Guardate il video).
 



Continua l’impegno nel sud Italia
Mario Zucchelli, presidente di Estense, sottolinea la volontà di essere presenti al sud e spiega i buoni risultati raggiunti soprattutto in Puglia, crisi o non crisi.
 

1 commento

  1. Peccato che X invalidi Nn fate tessera personalizzata X Nn avere discussioni alle Casse .. Anche le commesse Nn vogliono saperne . Nn credo sia un Grande Sforzo ..

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