Censis: cosa fanno le persone su internet
Settembre 2015. Se le prime tre motivazioni che spingono gli italiani all’acquisto di un nuovo apparecchio digitale (come uno smartphone o un tablet) sono, nell’ordine, la facilità di utilizzo del dispositivo, la sua economicità e l’innovazione tecnologica incorporata dal modello, una quota superiore al 40% dei consumatori (e il 52% nel caso dei giovani under 30) è spinta da altre ragioni: la marca, il tipo di fotocamera digitale, l’estetica, la condivisione con il gruppo di amici, la popolarità, ecc. Sono motivazioni che prefigurano un valore dell’oggetto tecnologico che va al di là del suo valore d’uso e richiamano piuttosto un valore simbolico o comunque funzioni extramediali. Per i giovani la molla dell’acquisto scatta in caso di dispositivi tecnologicamente all’avanguardia e per i prodotti del marchio preferito. E lo stesso vale per le persone con titolo di studio più elevato. La facilità di utilizzo degli apparecchi è invece prioritaria per i consumatori dai 45 anni in su e con un basso livello di scolarizzazione. Una quota prossima al 38% degli utenti di internet utilizza il web in via preferenziale per effettuare operazioni che non riguardano la comunicazione e l’informazione, ma trascendono queste attività primigenie. E l’interesse per le funzioni extramediali sale significativamente nel caso dei giovani internauti under 30 (50,8%) e residenti nelle aree metropolitane (42,6%).