Novacivitas: riso e altro per la città sostenibile
Fuori Salone 2015 – via Tortona 31 – Milano Novacivitas – “Coltivare la città” Visita effettuata il: 16 aprile ore: 18
. Per il Fuorisalone 2015 in via Tortona 3 a Milano, l'idea alla base del progetto “Coltivare la città” realizzato dallo studio Novacivitas su di una superficie di 750mq. situato sul tetto dell'edificio, è stato quello di ricreare l'ambiente delle risaie vercellesi, un modello in miniatura, con canalizzazione che riproduce l'originale riciclo delle acque.
Le varietà di riso che saranno coltivate sono sette su di un terreno portato direttamente dalle campagne.
Intorno, è stato creato un giardino con relativo orto di erbe aromatiche che chiunque può coltivare sul balcone di casa.
. Questo progetto di coltivare la città è la rappresentazione simbolica di come il cambiamento è possibile e si debba realmente effettuare all'interno dei sistemi urbani, sfruttando ciò che la natura e i sottoprodotti delle lavorazioni alimentari ci mettono a disposizione come la paglia di riso e il bambù, che possono diventare un'alternativa all'utilizzo in architettura di materiali di origine petrolchimica.
. Su di un ripiano sono esposti i vasi in ceramica e i vasi naturali in lolla di riso.
La peculiarità del vaso naturale di lolla di riso è quella di essere costituito in media dallo scarto del riso e di aggreganti vegetali; tra le le caratteristiche principali se ne deduce che è di origine naturale e biodegradibile, al termine della sua durata, di circa sei anni, può essere riciclato oppure compostato, è inoltre resistente al gelo ed è adatto a tutte le condizioni climatiche.
Non da ultimo, consente risparmi rispetto al vaso di plastica grazie alla ridotta necessità di movimentazione, alla non necessità di smaltimento e alla riduzione dei tempi di coltivazione. Il costo è limitato a 0,50€ per il vasetto piccolo.
. Successivamente alla Design Week, a partire da maggio e per tutto il periodo di Expo 2015, la location ospiterà le eccellenze che promuovono la filosofia della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale tra uomo e natura. Artisti, creativi ed architetti si avvicenderanno in un percorso formativo che avrà come fulcro il processo della trasformazione del chicco di riso.