Vendite della GD in EU sostenute dai volumi
Febbraio 2015. Dice il Rapporto Coop che nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013 le vendite nella grande distribuzione in Europa sono state sostenute per circa un quarto della crescita dei volumi e per la restante parte dalla crescita dei prezzi.
I singoli mercati hanno tuttavia messo in evidenza andamenti particolari. L'Italia si è caratterizzata per l'assoluta stasi dei volumi e, insieme alla Spagna per la più moderata variazione dei prezzi a scaffale. Nel periodo 2008 2013 per i volumi di vendita si documenta un marginale aumento della +0,3%, mentre i prezzi hanno sperimentato una crescita cumulata modesta e non superiore al 30%.
Il fenomeno da ricondurre non solo alla caduta della domanda finale interna ma anche agli assetti competitivi del mercato italiano della GD. Il nostro paese è infatti l'unico tra i grandi mercati europei ad avere una bassa concentrazione di una leadership fortemente dispersa per Canale territorio: i primi tre operatori detengono una quota di mercato pari al 34%, significativamente più contenuta rispetto Francia, 53%, e Spagna, 54%, ma soprattutto in confronto a mercati a forte concentrazione come quelli tedesco e inglese, 61%.
Il ruolo della marca del distributore
Un ulteriore elemento che contribuisce a quantificare il mercato italiano è dato dalla bassa incidenza dei prodotti a marca del distributore, che rappresenta una leva fondamentale. In Italia tale valore è ampiamente inferiore alla media europea ed è pari alla metà della percentuale tedesca e quasi un terzo della performance del mercato anglosassone.