Mc Donald’s: da icona food a icona grafica
Gennaio 1954. Da qualche giorno la città è tappezzate di icone alimentari. Hamburger, nuggets, Kids’ menu e altro. Il colosso del Fast Food, Mc Donald’s, fa una scelta a dir poco coraggiosa e dichiara pubblicamente l’iconicizzazione dei suoi prodotti, fino ad oggi icone del palato, ora anche icone grafiche. E’ una campagna di grandissimo coraggio perché lede due convinzioni dell’industry della comunicazione.
La prima: “il food deve far venire l’acquolina in bocca, deve avere appetite apppeal”.
La seconda: il logo deve avere una posizione e un ingombro fortemente dominanti”.
Chi si occupa di comunicazione sa quante volte queste tematiche vengono discusse e inseguite. Bene. McD le ribalta uscendo con una campagna dove il logo si fa fatica a vederlo e il food è pura grafica. Non sappiamo se questa campagna funzionerà, le persone tendono a essere conservative. Ma va premiato il coraggio di chi cerca di cambiare regole così consolidate da essere banali. Certamente la campagna si fa notare e certamente farà felice qualche hipster, sofisticato amante del design.
Come diceva Jannacci, “per fare certe cose ci vuole orecchio”.
Silvia Barbieri
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