Carrefour Assago: l'ipermercato dei piccoli passi
Dicembre 2014. Carrefour sta ritoccando e aggiornando il concept dell’ipermercato ma con piccoli e sostanziali passi. Sono particolari che abbiamo trovato durante più visite e che dicono che è solo dalla messa a punto di ogni singolo reparto che l’ipermercato può ripartire.
Il visual e la comunicazione
Diverse novità nella presentazione dei prezzi (più uniformità nell’uso dei colori e del lettering) e nel sottolineare molti piccoli particolari.
Guardate, ma è solo un esempio, la comunicazione a scaffale delle scarpe. Inimmaginabile fino a 1 anno fa.
Complementarietà
Diverse categorie hanno finalmente una complementarietà convincente: non solo nell’abbigliamento con una serie di stili di vita, ma anche nel bambino, nel neonato, nel pet food, categorie dove l’ipermercato ha perso quote di mercato negli scorsi anni.
Ordine
Lo vedete anche da voi che pur nella esposizione e nella movimentazione di volumi di prodotti rilevanti l’ordine visivo e fisico è estremamente importante (altro che effetto mercato e confusione che si sovrappone a confusione).
I prodotti a marca del distributore
Prendete ad esempio il tessile e l’intimo, categorie da sempre distintive ma anche problematiche. Riuscire a creare valore e dare una dimensione al brand (in questo caso Tex) è stato l’imperativo per queste messe a punto. È solo un esempio per far capire il lavoro svolto.
Il filmato di RetailWatch aggiunge poi una serie di particolari inediti sul lavoro svolto in questo ipermercato che sta diventando il concept tipo per la ristrutturazione di tutta la rete.