MaxiZoo: flagship e preparazione all’on line

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MaxiZoo: flagship e preparazione all'on line

Settembre 2014. Ha aperto a Milano-Vle Certosa il Maxi Zoo di Milano, in Viale Certosa 36, l’unico pet shop dotato di dog camp in città. “Un nuovo spazio che siamo felici di offrire ai milanesi: 150 mq dove intrattenimento, formazione e consulenza si uniscono in un calendario di eventi pensato per chi ha cani, e non solo” illustra Marco Premoli, AD di Maxi Zoo Italia.
Torsten Toeller, Fondatore e CEO del Gruppo Fressnapf – a cui fa capo il brand italiano Maxi Zoo – spiega i fondamenti del successo straordinario in tutta Europa dell’insegna leader nel mercato pet e il percorso per affrontare le sfide del futuro. “Abbiamo chiamato Challenge 2020 la strategia che ci proietta verso una leadership solida e sostenibile nel lungo periodo: si fonda sulla certezza che i nostri clienti del 2020 avranno la necessità di un’offerta cross channel, quindi non più solo negozio ma servizi integrati su mobile, web ed e-commerce. Insomma, 365/7 sempre e ovunque con i nostri clienti” sottolinea Toeller.
 
Chi è MaxiZoo
Maxi Zoo (Gruppo Fressnapf, Germania) presenta numeri di forte crescita in Europa così come in Italia: dai 38 punti vendita del 2013 si arriverà a 100 nel 2017, aumentando costantemente il numero di dipendenti e il fatturato, che dai 56 milioni di Euro attesi per i 2014 si stima crescerà a 100 milioni di Euro nel 2017, questi i dati italiani presentati da dall’AD Marco Premoli.
 
Un ulteriore concept
Per l’autunno appena iniziato è stata anche annunciata una grande novità: arriva anche in Italia il formato Maxi Zoo XXL, punti vendita speciali perché di grandi dimensioni (oltre 1.200 mq), con 15.000 articoli in assortimento e l’offerta di oltre 600 specie di animali vivi tra pesci, roditori e volatili. Un nuovo punto di riferimento, dove i clienti e gli amanti degli animali troveranno davvero di tutto, soprattutto competenza e consigli qualificati del personale che, con 1.000 ore di training all’Accademia di Formazione Maxi Zoo, sarà all’altezza di rispondere e risolvere le mille situazioni diverse di chi ha (o vorrebbe) un animale in casa.
Il primo store XXL aprirà a Pantigliate (MI, parco commercial con Esselunga e Leroy Merlin) il 6 novembre e il 4 dicembre arriverà anche a Padova. XXL ha una superficie di 1.200 mq e 15.000 referenze. Questo format con gli animali vivi (senza I rettili) non avrà problemi con l’e-commerce perchè nessuno comprerà animali vivi per canali virtuali.
 
La location di Vle Certosa
Il negozio è subentrato a una location storica, Union Fotomarket. A qualche centinaio di mt Il Portello di Finiper e altri supermercati. Il quartiere non è presidiato da un simile specialista e dovrebbe avere vita facile.
 
Il layout e l’offerta
Pur utilizzando un sistema espositivo a gondola il layout è tutt’altro che squadrato negli 800 mq (1 mio di investimento, dei quali 150 sono occupati dal DogCamp per l’addestramento dei cani), con diversi focus merceologici. Da vedere la parte di sfuso per cani, gatti, uccelli e piccolo roditori.
L’assortimento è davvero ampio e profondo, soprattutto nel non food. Qualche inutile ripetizione nel food di alcuni facing per aumentare il visual. Su 8.500 referenze ben 2.000 sono prodotti a marca del distributore di fantasia (vedere anche il filmato), alcune sono addirittura al top di gamma (come Moments) e di prezzo (in totale sono 11 brand che erogano fino a 500 referenze limited edition ogni anno). Possiamo dire che il nuovo flagship basa il suo posizionamento sulle emozioni, il servizio, l’assortimento, le scale prezzi, queste ultime senza enfasi, cercando un equilibrio con i brand dell’IDM.  Il grocery ha un’incidenza sulle vendite del 50%, le speciality si dividono l’altro 50%.
In genere un pdv MaxiZoo ha una superficie di 600 mq con un fatturato di 1,5 mio di euro. Secondo stime di RetailWatch questo di Viale Certosa a Milano potrebbe raggiungere i 2 mio di vendite con una produttività a mq di 25.000 euro.
 
L’arrivo di internet
Con l’affermarsi dell’e-commerce anche MaxiZoo aprirà la sua piattaforma di vendita on line e applicare le regole della multicanalità. Il negozio si trasformerà (e già si comincia a vedere come potrebbe svilupparsi), da un contenitore di prodotti a un erogatore di servizi e di prodotti e terrà fede alla sua mission, “Happier Pets, Happier People”, Rendere felice la vita degli animali e l’interazione con i loro padroni.
Oltre a quelli che Marco Premoli illustra nell’intervista di RetailWatch un ruolo non indifferente lo giocheranno le associazioni animaliste del territorio con le quali Premoli stringerà un patto di ferro: DonationBox (sia di denaro sia di prodotti). In questa direzione si muove l’iniziativa Dai una zampa (un’affiche di 1 euro) per sovvenzionare i cani guida per non vedenti del Lions di Limbiate (Mi). In futuro nel negozio è previsto il servizio veterinario, il reparto assicurativo. L’assortimento sarà più vasto perché il personale si aiuterà con il tablet e agirà su assortimento virtuali.
 
Da seguire con attenzione proprio per osservare l’evoluzione dell’omnichannel.
 
Punti di forza
Location, Assortimento, Dog Camp, Posizionamento, Gruppo internazionale
 
Punti di debolezza
Facing eccessivo, 1 sola toilette
 
La sostenibilità di MaxiZoo
Impatto ambientale    3
Solidarietà   5
Naturalità    3
Organic-bio (nella cucina)    3
Artigianalità                           3
Scala da 1, basso, a 5, alto
 

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