Carrefour-Assago: prove di comunicazione prezzo
Marzo 2014. L’ipermercato si sta reinventando. Coop sta riscrivendo il non food, eliminando categorie, focalizzandone altre, semplificando e categorizzando l’esposizione.
Auchan in Francia sta riscrivendo il funzionigramma, dando più spazio e responsabilità alle persone in questo modo:
. Il quadro commerciale, accoglie il cliente, si dedica al riassortimento, ma dovrà occuparsi anche della pertinenza dell’offerta dell’insegna.
. Il consigliere di vendita, dovrà dedicarsi a lungo all’ascolto del cliente, rispondere alle sue domande, ma anche animare una vendita, adattare una promo al territorio, all’orario, ai target da servire.
. Il capo settore: diventerà il responsabile commerciale, dovrà essere un manager, dedicarsi al progetto commerciale e svilupparlo.
. Il category: anch’esso diventerà il manager della sua categoria.
I prezzi di Carrefour
In Italia Carrefour sta focalizzandosi oltre che sulle categorie anche sull’esposizione dei prezzi. Le fotografie che commentiamo sono state fatte ad Assago (Mi).
Nelle piccole isole che governano le macrocategorie ecco un parallelipedo aereo che sottlinea lo sconto su una singola referenza su bancale. È molto vistoso, come si vede e non è neppure disturbato dalle promozioni di una marca proprio di fronte. L’impatto è buono.
Lo stender che esce dalla gondola reclamizza un primo prezzo (Il più conveniente). In genere i primi prezzi sono posti a livello pavimento. Questo è invece ad altezza occhio. Dal punto di vista del traffico e della comunicazione il risultato è eccellente, un po’ meno se si pensa ai volumi che sviluppa con una marginalità ridotta rispetto ad altri prezzi.
Il mall centrale (parallelo alle casse) è impressionante per il colpo d’occhio che offre basato sulla comunicazione dell’offerta. È un po’ uniforme e non si distinguono bene i singoli prezzi. Ma ormai la convenienza ha preso il posto della comunicazione di prodotto.
Guardate quest’area dedicata alle promozioni nei piccoli elettrodomestici. I prodotti sono stati posti su bancali, sopraelevati rispetto al pavimento di 50 cm, a portata di mano del consumatore. Sono multiprodotto, ma la comunicazione più importante riguarda il taglio prezzo di uno solo con uno sconto davvero importante. Impattante.
Il mall principale (parallelo alle casse) è interrotto da diversi momenti espositivi di promozione. Riguardano sempre una sola referenza e non sempre è centrata su una categoria merceologica. Durante la visita non era ancora stato dichiarato lo sconto (obbligatorio per legge), ma l’impatto del prezzo è davvero evidente, Il pallet è proprio in mezzo alla corsia, quasi a dire: “Ehi, hai visto questo prezzo? Dai, comprami). Ben architettato.
Più morbida questa comunicazione sui prodotti locali osservata nell’ortofrutta. Evidenza ovviamente il prezzo (anzi due, dei quali uno è uno sconto), ma è riempita di contenuti. E questo non guasta. Non è vero?