Mercato di Mezzo-Bologna: Ascom+Coop+IDM

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Mercato di Mezzo-Bologna: Ascom+Coop+IDM

Aprile 2014. 740 mq su due livelli per un investimento di circa 5,6 milioni, Coop Adriatica, che è il master di questo nuovo mall corrisponderà all’ASL, proprietaria dell’immobile, un affitto di 166 mila euro all’anno da cui andranno detratti, nel giro di 12 anni, gli 800 mila euro di lavori che la Coop ha fatto e che sarebbero spettati alla proprieta’. Ovviamente Coop Adriatica percepirà gli affitti dagli aderenti al mall, che descriveremo più avanti.

La location

Il Mercato di mezzo è alle spalle dell’ex Amabasciatori (Eataly con Librerie Coop) in pieno centro storico, nell’ex ghetto ebreo, alle spalle di San Petronio. È lecito immaginare che anche questa zona, dopo quella dell’Ambasciatori sarà risanata commercialmente e socialmente grazie a questi nuovi insediamenti. Il Quadrilatero, con questa nuova apertura, sta acquistando la fisionomia di un vero e proprio distretto commerciale e di ristorazione, dove l’experience è data dalla varietà di offerta e dal piacere di provare sempre più nuovi negozi e locali specializzati, un punto di riferimento non solo cittadino in attesa di vedere il Fico (sempre Coop Adriatica con Eataly, nome da cambiare…).

Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica, ricorda che tutto ebbe inizio il 24 ottobre del 2011, “quando un collega ‘pazzo’ (Tiziana Primori, responsabile dei progetti speciali: ndr) mi mise il progetto di ristrutturazione sulla scrivania”. Un progetto a cui il buon senso, sottolinea Turrini, doveva suggerire di dire no, e invece “abbiamo deciso di fare questa scommessa”.

La ristrutturazione

Impianto storico, da vedere, come l’ex Ambascitori. Una ristrutturazione accurata e particolarmente bella da vedere e fruire sia per chi consuma sia per chi abita nei pressi. È un primo ritorno al centro città della grande distribuzione, in questo caso della Coop che segna un’alternanza di grandi superfici e piccoli progetti di ristrutturazione dei nostri centri storici: percorso suggerito da molti ma che qui vediamo applicato per la prima volta. Molto bene.

L’offerta merceologica e il layout

Il layout di questo nuovo mall (con due ingressi opposti) vede ai lati le botteghe e i punti di vendita, al centro la scala che porta al piano superiore e la pizzeria di Eataly. Al livello -1 il locale delle birre di Baladin per 60 mq. Se la suddivisione degli spazi è semplice, lo è anche l’elencazione delle botteghe: sulla sx De Gusto di Coop, l’Enoteca regionale, una panetteria specializzata, la mescita di Balladin e alla fine un chiosco per i centrifugati. Di fronte: la gastronomia e macelleria Ro-Manzo, L’antica bottega, nuovo concept dei Grandi Salumifici Italiani, una pescheria, e il sorprendente concept di Granarolo, una joint venture con Gino Fabbri, presidente dell’Accademia maestri pasticceri italiani (Gelateria, pasticceria e bottega del caffè-Illy: assaggiata la colomba pasquale, davvero buona).

RetailWatch ha voluto chiedere a Granarolo e Grandi salumifici italiani il perché di questi due nuovi progetti: le risposte minimizzano la loro presenza (“Ma no, stiamo solo cercando di capire come funziona il rapporto diretto con il cliente, non è il nostro mestiere”. Però intanto hanno aperto e vedremo come si svilupperà il rapporto verticale diretto IDM-consumatore.
Come detto al livello +1 la pizzeria di Eataly e 50 coperti con altre sedute. Chi compra nelle botteghe può tranquillamente accomodarsi a questi tavoli o a quelli del -1 di Baladin in un’osmosi di take away e somministrazione interessante da seguire.

Punti di forza
Progetto di rientro nei centro storici, Ristrutturazione architettonica, Collaborazione Coop Adriatica-Confcommercio, Nuovi concept di Marca (Granarolo e Grandi Salumifici), Take away e somministrazione contemporaneamente

Punti di debolezza
Dispiace dirlo per un progetto così importante, ma fa parte del nostro mestiere: ci sono sole due toilette (una da Baladin e una libera, entrambe per U-D) e sicuramente non bastano.

La sostenibilità di Mercato di Mezzo-Coop Adriatica, Bologna

Impatto ambientale    2
Solidarietà    5
Legami con il territorio   5
Naturalità    5
Organic-bio    3
Artigianalità            5
 

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