Protocollo di Milano-Bcfn, buono anche per il retail
Giugno 2014. Il Barilla Center for Food & Nutrition chiede ai governi nazionali, alle organizzazioni internazionali, alla società civile di sottoscrivere un Protocollo sull’Alimentazione e la Nutrizione – il Protocollo di Milano – che per la prima volta sancirà i principi per un’azione concreta, organizzata e coordinata con l’obiettivo di rendere il sistema alimentare globale realmente sostenibile.
Agire per porre fine ad un mondo in cui la fame e la carestia coabitano con sprechi alimentari smisurati; un mondo in cui la produzione di biocarburanti e mangimi prevarica l’utilizzo di terra e acqua per le colture essenziali; un mondo che sta scivolando inesorabilmente verso l’obesità, mentre è allo stesso tempo dilaniato dalla fame. Questo cambiamento non solo è possibile, ma è un obbligo.
Il Protocollo impegna i firmatari a partecipare in molteplici iniziative volontarie e rappresenta un’occasione unica per unirsi nell’obiettivo comune di porre fine a queste minacce per il Pianeta e i suoi abitanti.
RetailWatch crede che questa iniziativa debba essere sostenuta da tutta la filiera del largo consumo per creare un circolo virtuoso e ridurre le distanze fra chi non ha e chi ha troppo da mangiare, lottare contro gli sprechi, nella filiera stessa e contribuire alla sostenibilità con la S maiuscola, non come strumento di marketing ma come visione di lungo periodo per cambiare il rapporto con il cibo, i prodotti, i produttori e i commercianti.