Eataly Firenze: format con la Torre di Giotto
Aprile 2014. Cinque milioni di investimento e 2.000 mq del format farinettiamo comprare-mangiare-imparare, secondo voi sono spesi male a Firenze? Come? Allora non avete visto che dai tavoli sulla terrazza si vede la Torre del Giotto. È un punto di vendita-somministrazione unico.
La location
Via Martelli sbuca direttamente fra Santa Maria del Fiore e il Battistero e, poco dietro la Torre di Giotto. Siete in un negozio unico, altrochè Lingotto, New York o Smeraldo. Qui siamo immersi nella storia di Firenze, della toscanità e, quindi della italianità, che, i fiorentini, sempre com modestia, dicono con la I maiuscola.
Il format
Francamente di corsi e degustazioni ce ne sono molti meno che negli altri punti di vendita ma non importa. Si entra (inneggiando al Rinascimento) sul bar (Illy) e la pasticceria e fra gondole del secco e la libreria e-coop ecco la panetteria. L’immobile è mosso, come si dice in archiettura, nel senso che è difficile orientarsi, ma qui gli architetti hanno fatto miracoli, destreggiandosi anche con gradini ripetuti. Subito dopo eccoci nel pozzo (con ascensore panoramico), piccola ortofrutta di bellezza e cereali e peperoncino sfusi, alcuni banchetti fra cui l’anti-kepab, il lampredotto, un altro locale più avanti con la pizzeria e la rosticceria, al di sopra delle quali è stato ricavato un giro di tavoli suggestivo. Tornando al livello 0 di nuovo il secco e all’uscita 6 minicasse, ben installate.
Ma se proprio volete lo scorcio, quello che i turisti dicono a bocca aperta whow, dovete tornare indietro, salire di un livello con l’ascensore o a piedi, rimirare i tesori di Firenze salendo, fra i quali la Venere di Botticelli e scegleire se mangiare all’aperto, al ristorante servito, o nell’enoteca. Insomma l’experience e l’atmosfera sono servite e scusate se è poco.
L’atmosfera
Siete nella toscanità assoluta, non vi basta? Non vi bastano gli affreschi ai soffitti, gli scorci, i richiami?
La comunicazione
Beh per leggere tutti i cartelli scritti dall’Oscar nazionale ci vorrebbe qualche ora e tanta pazienza, gomitate a parte perché l’equlibrio dell’ergonomia qui è davvero un equilibrio. Dalle spiegazioni del Rinascimento, agli autori più noti, alle condizioni di servizio. Anche le indicazioni della toilette sono scritte con garbo.
I prezzi
Come sempre è difficile in Eataly fare uno store check, ma i prezzi sono adeguati alla bottega e forse un po’ più alti di Milano, ma non fa nulla, vale il Campanile di Giotto.
Punti di forza
Location, Progetto architettonico, Territorio, Atmosfera, Comunicazione
Punti di debolezza
Ergonomia degli spazi fragile, Uscita dall’ascensore al +1 non ventilata e francamente troppo calda, Toilette risicata
La sostenibilità di Eataly Firenze
Impatto ambientale 1
Solidarietà 4
Legami con il territorio 5
Naturalità 5
Organic-bio 4
Artigianalità 5