La vera storia di Liscia, Gassata o Ferrarelle

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La vera storia di Liscia, Gassata o Ferrarelle

Marzo 2014. “Liscia, gassata o … Ferrarelle”. Della serie che quando si vuole fare impresa, le idee non mancano. Anche se solitamente quella giusta, quella che si rivelerà come la più effervescente di tutte, è una sola. E bisogna faticare per trovarla. Esattamente come insegna la storia che c’è dietro il famoso slogan che per anni ha accompagnato, e tuttora ancora risuona nell’aria delle campagne pubblicitarie del marchio della nota acqua minerale “effervescente naturale”.
“Liscia, gassata o … Ferrarelle” è anche il titolo del libro curato da Nicola Dante Basile – cronista di lungo corso per “Il Sole-24Ore” e autore di numerosi libri di economia e costume agroalimentare – che, per i tipi di Skira Editore (gruppo Rizzoli-Rcs), ha ripercorso la storia dell’azienda fondata sul finire del XIX° secolo a Riardo, in Campania. Il libro scritto a più mani, contiene anche i contributi dell’economista Massimo Bergami, dello storico del costume dell’alimentazione Massimo Montanari, dell’esperto di media e comunicazione Pier Luigi Sacco e del cronista scientifico del Corriere della Sera Mario Pappagallo.
Una storia avvincente e ricca di colpi di scena, quella di Ferrarelle e dei personaggi che con differenti obiettivi si sono avvicendati al vertice della gestione aziendale e della stessa proprietà nata Campana, quindi divenuta Romana, poi Veneziana e Francese e, infine, tornata alle origini, nelle mani della famiglia napoletana Pontecorvo-Ricciardi. Una storia che ha marcato il tempo delle imprese che hanno dato origine al made in Italy, con vicende che appartengano al passato ma che sembrano estrapolate da fatti di cronaca dei nostri giorni.
Scrive Basile nell’incipit: "…C’è un pezzo indelebile della storia d’Italia nel vissuto di Ferrarelle… Impresa pioneristica nel vero senso del termine …, Ferrarelle, al pari di altre aziende del suo tempo giunte fino a noi, ha accumulato nella propria memoria drammi politici, tragedie sociali, crisi economiche e rotture culturali prima di diventare essa stessa protagonista del cambiamento dei costumi alimentari che hanno accompagnato gli ultimi 120 anni di storia italiana. Tanti quanti ne compie oggi l’azienda di Riardo, artefice di progetti intriganti, strategie commerciali innovative, campagne di marketing lungimiranti che creano consenso e successo, ma stimolano anche appetiti sulfurei che mettono a rischio la sana gestione. Salvo assistere all’arrivo dell’imprenditore che sbugiarda l’inettitudine dei mercanti nel tempio, rimette la barra a dritta e crea le basi per un nuovo sviluppo di impresa ecosostenibile.  È dunque una storia antica e moderna, questa di Ferrarelle… ”
***
“Liscia, gassata o … Ferrarelle” a cura di Nicola Dante Basile, Skira Editore Milano, due edizioni (una in lingua, l’altra in inglese), pag. 190, euro 45,00.

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