CARREFOUR ROMA-BUFALOTTA: e l’esposizione?

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CARREFOUR ROMA-BUFALOTTA: e l’esposizione?

Marzo 2014. Icona del succursalismo nella distribuzione internazionale, l’insegna francese che, per volume d’affari, detiene il primato in Europa (nel mondo si trova alle spalle solo di Wal Mart), mai rinuncia a rappresentare il suo modello operativo: teatralizzazione delle particolarità sui freschi, cubiche  massificazioni delle promozioni, assenza di “punti luce” (spazi vuoti) tra i prodotti esposti lungo le scaffalature, private label ad altezza “mani-occhi” per facilitare presa e visibilità, primi prezzi (marchio Carrefour Discount) rigorosamente in basso (laddove il cliente è indotto a cercare per effetto della convenienza, laddove l’addetto tribola in faticosi piegamenti per eseguire frequenti ripristini), testate di gondola a prodotto unico (massimo a due articoli), etichette a sinistra delle facciate per facilitare la leggibilità del display ed il suo ordinato rifornimento (l’esposizione ed il relativo numero di file inizia in corrispondenza dello slim, termina intuitivamente nel punto in cui è esposta l’etichetta successiva).

A tutto ciò non fa eccezione neanche il punto vendita situato a Roma, nei pressi di via della Bufalotta, all’interno del centro commerciale DIMA SHOPPING, come riscontrabile nel corso della visita occorsa in data 9.02.2014, alle ore 15:00.

Lay out (4).

Tipico ingresso in uso al format, con ampia corsia promozionale in cui esprimere l’evento istituzionale del momento, bazar pesante a destra, bazar leggero a seguire con sviluppo verso destra, lungo corridoio sulla sinistra, che termina ai freschi dopo aver attraversato il PGC (come vengono chiamati in Carrefour i Prodotti di Grande Consumo, ossia l’assortimento basilare imperniato sui beni di largo consumo preconfezionati).

Le casse sono 18 ed esiste il self scanning, denominato “Cassa e via”…

Volantino (2).

“Convenienza da intenditori” è il titolo, in vigore dal 6 al 19 Febbraio. Lo slogan è appropriato, nel senso che occorre intendersene veramente per cogliere il reale vantaggio degli acquisti: non c’è framing, fatti salvi gli articoli in offerta per i possessori di Carta fedeltà PAYBACK.

Che si voglia consolidare il senso del vantaggio solo in quelli che accettano di sedimentare in Carrefour la propria fedeltà ?

Promomerchandising complementare (0).

Assente la metodologia espositiva, nonostante alcune potenziali combinazioni allettanti:
Ammorbidente CARREFOUR DISCOUNT 3 lt. €1.49 – Detersivo liquido DASH 3pz – 25 lavaggi €8.99 (offerta possessori PAYBACK) – totale €10.48;

Pasta CARREFOUR 500 g. €0.49 – Passata DIVELLA 680 ml €0.55 (offerta possessori PAYBACK) – totale € 1.04

L’opportunità avrebbe legato CARTA FEDELTA’-MARCHIO PROPRIO-VOLANTINO ISTITUZIONALE in un nodo saldo che stringe contemporaneamente tre concetti: vantaggio a fidelizzarsi, qualità a basso prezzo del marchio insegna, convenienza periodica dell’attività promozionale. 

 

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