Management: è ora di cambiare? Il sondaggio
Febbraio 2014. RetailWatch ha lanciato nelle settimane scorso un sondaggio sul ricambio generazionale degli imprenditori e dei manager. In Italia una generazione intera sta perdendo il treno dell’ingresso in azienda. Molti giovani si sono già trasferiti all’estero ma hanno anche un orecchio attento a quanto succede nel nostro paese e in segreto sognano di tornare dopo aver fatto esperienza.
Rimane il fatto che l’età media di imprenditori e dirigenti appare elevata.
In un recente convegno (Rapporto Non food 2013, Indicod Ecr GS1Italy) Luca Zanderighi ha fatto una lucida analisi di scenario:
“L’attuale crisi non è solo una crisi economica, ma è più profonda, è sociale, che parte da lontano. È la primi crisi fatta con la moneta dell’Euro. Le precedenti erano in lire. Questo aspetto va sottolineato perché è la prima volta che accade in un contesto completamente diverso. Ad esempio: non è stato possibile lavorare sulla svalutazione per favorire la ripresa. Non si tratta cioè di dare fiato a politiche di svalutazione competitiva: al centro c’è la mancanza di innovazione a 360°.
È una crisi che riguarda, quindi, il modello di sviluppo. Riguarda la cultura manageriale: le imprese sono in una situazione a metà strada fra “Aspettando Godot” e l’attesa catatonica, sottolinea Zanderighi. In realtà l’attesa passiva porterà a numerose chiusure o fortissime difficoltà entro l’anno sia nella GD sia nell’IDM.
In 6 anni dice Luca Zanderighi abbiamo perso 121 mld di ricchezza totale, pari al 9% del Pil di un anno, oppure equivalenti a 62 mld di consumi delle famiglie. Da cosa deriva tutto questo? Minore vendite delle imprese, una spending review delle famiglie, ma anche i cambiamenti di canale di acquisto. Se non si prendono provvedimenti veri, ben al di là dell’Imu ridotta o dell’Iva aumentata di un punto, la crisi potrebbe prendere una deriva culturale pericolosa”.
E mette l’accento sulla cultura manageriale che è obsoleta. Non è solo un problema di modelli teorici e culturali ma di una cultura manageriale che è obsoleta.
L’affermazione di Zanderighi è suffragata dal sondaggio qui sotto. Il problema è complesso perché riguarda le persone, le imprese, gli imprenditori, le università, i sussidi alla cultura professionale. Il tutto merita un’attenta riflessione.