Adidas NY-Soho e la strada del recupero urbano

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Adidas NY-Soho e la strada del recupero urbano

Novembre 2013. Adidas di Soho a New York è un ottimo esempio da citare quando si parla di centri urbani, di recupero di immobili e terziario abbandonato da riqualificare e destinare a nuove funzioni: è il caso di Adidas e di questo ex garage con autofficina. Quando si alza la claire il negozio, su strada, è completamente aperto, si può osservarlo direttamente dal marciapiede, senza barriere di alcun tipo.

. La location. Soho è uno dei quartieri emergenti dello shopping di New York anche se l’aumento dei prezzi delle location ha inficiato un futuro radioso. La zona è ben collegata sia dalla struttura viaria sia dalla metropolitana.

. Il layout. Sulla sx la grande parete con le sneaker e gli attrezzi professionali. Sulla parete al centro la nuova collezione Adicolor e la cassa, sulla destra l’abbigliamento e un murale.

Non che il murale sia la parte più importante del negozio ma è il segno della location e ritrae il vecchio quartiere prima di diventare famoso per lo shopping. Ovviamente il tutto è brandizzato Adidas. Al centro, l’offerta con tutte le complementarietà e gli stili vestimentari.

. L’offerta. L’offerta è quella da catalogo con qualche novità studiata appositamente per questo negozio. Da notare, come ormai avviane per qualsiasi negozio qui a New York, il sistema di personalizzazione che andrebbe studiato e confrontato con tutti i competitori.

Le possibilità sono molte, alcune davvero interessanti e il personale appare sensibilizzato su queste opzioni, le richieste sono subito esaurite senza alcuna incertezza. Gli accostamenti delle complementarietà sono quelli classici individuati dal brand francese, sono ormai collaudati e significativi per i target da servire che riconoscono un proprio stile.

Il visual, che a RetailWatch appare eccellente per dimensione e penetrazione, isola alcuni item e li eleva a opere d’arte dando il senso al trading up operato dalla marca, come nel caso di Forum Mid.

Di più. Il brand prende forme aderenti alla merceologia e alla sneaker, diventando anch’esso parte del prodotto e del sistema di comunicazione e di consumo. È un’idea, questa, da prendere in considerazione per chi vuole cimentarsi oltre il brand e adattare la marca a fare branding.

. Le attrezzature. Se non vi convincono fino in fondo ricordatevi che le attrezzature devono essere funzionali ai target da servire e devono rispondere a una sola regola: dare visibilità al prodotto. Certo la semplificazione e la semplicità sono un’altra cosa, ma…

. La comunicazione. Gli spunti di comunicazione sono innumerevoli: i modelli master di Adidas sono tutti ripresi con singole fotografie esposte sopra gli scaffali, la posizione è forse troppo alta e costringe chi li vuole vedere a qualche contorsionismo. Interessante la possibilità di interagire con i tablet.

Punti di forza
Location, Ambiente unico, Visual e personalizzazione, Branding

Punti di debolezza
Finiture del pavimento, Ergonomia in alcuni punti

La sostenibilità di Adidas, New York Soho
Impatto ambientale 3
Solidarietà con il territorio 4
Naturalità 4
Organic bio 4
Artigianalità 3

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