Agcm-Antitrust: Le Supercentrali sono…
Luglio 2014. Come l'Agcm-Antitrust definisce le Supercentrali? Come giudica il loro operato?
Daniela Giangiulio dell'Agcm-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta al convegno “Il futuro della Grande Distribuzione” organizzato da CDV Conference Management e RetailWatch.
Riportiamo la sua relazione.
Supercentrali (1)
Supercentrali di acquisto (alleanze di “secondo grado” tra catene volte ad incrementare il potere contrattuale nei confronti dei fornitori attraverso la contrattazione in comune delle condizioni di acquisto).
_ In Italia, sono presenti attualmente 7 supercentrali alle quali aderiscono 21 catene, con una quota complessiva delle vendite nazionali (dato 2012) pari a circa l'80%.
_ La prima supercentrale (Centrale Italiana, di cui fa parte Coopitalia, primo operatore nazionale), detiene il 25% circa, la pi. piccola, di recente costituzione (Aicube, che fa capo al gruppo Pam) il 5% circa.
Recente evoluzione del modello di supercentrale:
_ Primo modello: societ. comune esclusivamente e specificamente dedicata alla contrattazione degli acquisti, alleanza meramente basata sulla sommatoria dei fatturati di acquisto.
_ Secondo modello: alleanza regolata da singoli rapporti contrattuali con una società capofila, che prevedono, tra l'altro, uno specifico alla negoziazione _struttura più snella, ma più coesa, con minori difficoltà di coordinamento e maggiori aree di collaborazione.
Supercentrali (2)
VALUTAZIONE CONCORRENZIALE
_ Possibili benefici:
– Miglioramento condizioni di acquisto per le catene: in presenza di incentivi a competere, trasferimento del beneficio sul consumatore
– Stimolo ad una maggiore efficienza del sistema produttivo
_ Elementi generali di preoccupazione concorrenziale associati alla diffusione del fenomeno:
– Frequente variabilità della composizione delle supercentrali nell'ultimo decennio _ forte incremento della trasparenza sulle condizioni di acquisto e possibile uniformazione condizioni negoziate da ciascuna supercentrale
– Necessità di successivi livelli di contrattazione_riduzione efficienza delle negoziazioni, aumento costi di transazione, complessità e tempi negoziazione
– Contrattazione acquisti sempre pi. collegata alla definizione dei servizi di vendita _ maggiore trasparenza sulle politiche di vendita, possibile uniformazione delle stesse, necessità di una coerenza complessiva di strategie di posizionamento dei prodotti dei fornitori comuni.
Supercentrali (3)
VALUTAZIONE CONCORRENZIALE DELL'IMPATTO DELLA SINGOLA
SUPERCENTRALE
_ Sui mercati a valle:
– riduzione o eliminazione degli incentivi ad una competizione reciproca dovuti a:
– sostanziale condivisione dei costi di acquisto, nonchè delle modalità e dei tempi di pagamento
– trasparenza e possibile uniformazione di larga parte delle politiche promozionali, espositive e di vendita
– condivisione delle politiche nei confronti dei fornitori comuni (tipo ed entità dei contribute richiesti, minacce di ritorsione in caso di mancato successo della trattativa, delisting, ecc.),
– effetti di uniformazione dei comportamenti dovuti all'esistenza di (eventuali) aree di collaborazione ulteriore rispetto alla negoziazione degli acquisti
– in presenza di forte potere di mercato, disincentivo al trasferimento delle migliori
condizioni di costo ottenute
_ Sui mercati a monte
– Incremento del potere di acquisto.