Alessandro d’Este, Ad e 1.000 dipendenti Ferrero diventano merchandiser dei biscotti Nutella

Data:

Novembre 2019. Nel secolo scorso (1990) Ferrero e Barilla si fecero guerra sulle merendine. Poi non è successo più nulla, ognuno è andato per la sua strada.

Nel 2019 il grande risveglio:

. Barilla lancia la crema Pan di Stelle, il corrispondente di Nutella. Ferrero compie delle azioni in store per annullare il lancio, principalmente occupa tutti gli spazi occupabili e scende di prezzo.

. Ferrero lancia i biscotti Nutella, invadendo un territorio storico di Barilla. Il posizionamento non è affatto sul benessere ma sull’autogratificazione (durante tutta la giornata). Rimane l’uso dell’olio di palma.

Ma dal punto di vista del trade marketing il lancio dei biscotti di Nutella Ferrero presenta alcune novità:

. Alessandro d’Este, l’Ad Italia del gruppo di Alba, si spende in prima persona sui social, nei convegni,

. Non contento di questo assolda 1.000 fra dirigenti e quadri e personale Ferrero di tutti i comparti per far assaggiare ai consumatori i suio biscotti. Questa è davvero una novità. D’altronde, come dice lui: chi meglio di chi li produce può veicolare passione, verità, empatia.

Ecco così un nuovo trade marketing, quello diretto dell’Amministratore delegato.

Mario Gasbarrino usava fare la stessa cosa quando, da Ad di U2-Unes, apriva un nuovo negozio, indossava una felpa U2, quasi una armatura e girava fra gli scaffali e i reparti a servizio a rispondere alle domande del cliente. È stato un antesignano dell’Ad che prende posizione, ma Alessandro d’Este ha battuto tutti i record con la presenza in casa d’altri (i supermercati) di 1.000 uomini Ferrero in veste da merchandiser.

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