Altro Consumo: ancora U2 e Pistoia, i Grandi…
Settembre 2013. Anche quest’anno secondo la ricerca annuale di altro consumo l’insegna che ottiene l’indice di massima convenienza è U2 supermercato. La formula, dice altro consumo, è particolare: l’assortimento è limitato ma propone molti prodotti di marca a prezzo di offerta.
Seguono a breve distanza la catena di ipermercati Iper e Interspar. Si posizionano molto bene, con indice 101, anche Leclerc Conad e Iper Simply. Quota 102 troviamo la catena veneta Alì e le catene di ipermercati Ipercoop, Bennet e Auchan. A quota 103 Panorama e Esselunga. Despar della catena più cara, in media il 10% in più rispetto al più conveniente dell’inchiesta.
Per quanto riguarda le città quella in media più conveniente è Pistoia, dove in un anno una famiglia spende € 5.876. La situazione analoga anche a Firenze e a Pisa: tutte città toscane, dice altro consumo, in quella concorrenza impone un abbassamento dei prezzi praticati dai punti di vendita. Molto buoni i prezzi, in media, anche a Cuneo e Verona, dove la spesa costa intorno ai € 6.000. Tra le grandi città, Napoli e Torino prevedono una spesa media intorno a € 6.400, cioè un po’ superiore alla media, poco più a Milano, € 6.500. Anche Roma è più cara della media nazionale. Siamo nell’ordine dei € 6.700 a Messina, Siracusa e Reggio Calabria. Tra le più care troviamo Ragusa, Messina, Sassari, Siracusa, Reggio Calabria e Aosta con € 6.800 l’anno.
A Verona c’è il negozio più conveniente in assoluto ed è Iper Famila di via borgo bello. Nelle altre città in negozio più a buon mercato risulta più caro di almeno il 4%. Singoli supermercati conveniente si trovano anche ad Arezzo, Cuneo, Pisa, Asti e Firenze.