Anche a Pisa Carrefour allunga l’orario

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Anche a Pisa Carrefour allunga l’orario

Aprile 2017. Ovunque nota per la caratteristica inclinazione della sua “torre” (4,8° rispetto all’asse verticale, su un’altezza di 56 metri), un mirabile campanile la cui costruzione ha avuto inizio addirittura nel XII secolo, apprezzata per la qualità della sua istruzione, impartita in prestigiose strutture come l’Università, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore S. Anna, PISA oggi agglomera circa 90.000 abitanti ed è sempre stata un fertile mercato per gli operatori della distribuzione di massa.

Carrefour, multinazionale francese e prima insegna europea nel proprio settore, vi ha da tempo stanziato un ipermercato (gli altri tre, in Toscana, si trovano a Massa, Calenzano (Firenze) e Lucca).

L’ipermercato, con oltre 5.000 metri quadri,  si trova in via Fabbricone Pontecorvo, 3 – San Giuliano Terme, esattamente a poche centinaia di metri dalla “torre pendente”.

I nove tratti salienti, emersi nel corso dell’analisi condotta da RETAIL WATCH, per mezzo dei quali inquadrare il CARREFOUR di PISA sono:

  1. configurazione del lay out tracciata sullo schema tradizionale in uso frequente agli ipermercati italiani con insegna Carrefour;
  2. banchi frigo rispettosi del tema connesso al risparmio energetico;
  3. presenza delle etichette elettroniche;
  4. corner “sushi daily” al centro dell’area “freschissimi”;
  5. incentivo all’utilizzo dei servizi finanziari Carrefour (CARTA PASS), per mezzo dello sconto del 10% ogni martedì su tutta la spesa;
  6. promozione “SPENDI & RIPRENDI” focalizzata su un reparto specifico (nella fattispecie “macelleria”);
  7. accurata teatralizzazione vicino le esposizioni sensibili;
  8. panetteria a libero servizio, con appositi dispenser;
  9. apertura continuata sino a mezzanotte.
Lay out
L’ingresso si presenta con ampia corsia promozionale, dedicata all’evento tematico fatto risaltare dalla stagione e dal volantino istituzionale.

Lo spazio è suddiviso in due tronchi, tra i quali si insinua il lungo corridoio che giunge sino ai “freschissimi”.

Prima di questi, in sequenza, ci sono: cancelleria, libri, tessile, petfood/petcare, drogheria chimica, drogheria alimentare.

Deperibili a libero servizio, surgelati e acqua minerale sostano nella parte terminale del percorso di visita.
Settore tecnologico e Bazar leggero si trovano alla destra dell’ingresso e costeggiano, sullo stesso lato, l’imponente corsia iniziale.
 
Risparmio energetico
Si tratta di un tema di importanza sociale, che si abbina al contenimento dei costi di gestione: è percepibile osservando le ante dei banchi frigorifero, con contestuale informazione ai clienti, presso l’area dei deperibili a libero servizio.
 
Etichette elettroniche
Al pari dei banchi frigorifero, l’introduzione delle etichettature elettroniche con display ha certamente comportato un investimento iniziale importante; ciononostante, nel medio-lungo periodo, è consentito il controllo virtuoso della coerenza sui prezzi di vendita esposti, la maggiore produttività del personale nei momenti frenetici delle “rimonte” o dei “ribassi”, un effetto estetico complessivo migliore.
 
Corner “sushi daily”
Concilia il senso della manodopera artigianale, l’evocazione di sapori etnici, la qualità di ingredienti freschi, la convenienza del take away preparato “a vista”, la praticità di consumo: la realizzazione di corner simili all’interno degli ipermercati risponde quindi a una strategia ben chiara, facilmente condivisibile.
 
Carta Pass e servizi finanziari
La fidelizzazione all’insegna, misurata attraverso l’utilizzo del circuito finanziario correlato a Carrefour, viene premiata col 10% su tutta la spesa, nella giornata di martedì, giorno che evidentemente richiede maggiori sollecitazioni di traffico.
 
Spendi & Riprendi
La stimolazione delle vendite qui muove da un controvalore in percentuale già speso in precedenza, su un reparto specifico (evidentemente spinto per necessità contingenti o buoni spiragli di redditività): nel caso in esame, dal 24 al 26 Marzo 2017, è stato ricevuto immediatamente in cassa un BUONO SCONTO del 30% degli acquisti effettuati nel reparto macelleria, a sua volta redimibile dal 27 Marzo al 2 Aprile a fronte di una spesa minima di €40, passata con Carta Payback.

In breve, quanto “speso” in macelleria, è stato “ripreso” se nella spesa di redenzione sono state rispettate certe condizioni: elevata soglia minima e titolarità del rapporto di fidelizzazione.
 
Teatralizzazioni
Esposizioni particolari, effettuate con materiali in grado di accattivare le attenzioni dei visitatori sono variamente dislocate nell’ipermercato, in particolare al settore “freschi”.
 
Panetteria a libero servizio
Il dispenser al pane favorisce la velocità nell’esercizio dell’atto di acquisto da parte del cliente, consente maggiore fluidità nelle operazioni produttive del personale.
 
Apertura continuata sino a mezzanotte
L’apertura continuata, estesa sino a ora molto tarda, raccoglie meglio i benefici apportati da ampiezza e profondità di assortimento di cui gli ipermercati sono evidente espressione.

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