Apple Store Londra: quasi tutto in libertà anche i corsi

Data:

Apple Store Londra: quasi tutto in libertà anche i corsi

Maggio 2012. Qual è il punto di vendita più trafficato di Regent street a Londra il sabato pomeriggio? L’Apple Store, non c’è dubbio. Se poi c’è una presentazione di un nuovo prodotto o un nuovo servizio, moltiplicate per due. Come RetailWatch ha già documentato la produttività delle vendite in Italia ha raggiunto i 34.000 euro al mq.

La cosa curiosa è che in qualsiasi altro negozio un cliente non accetterebbe una simile confusione e gente che sgomita per vedere l’IPad2 o l’IPhone4S. O accettare che il personale ti metta in coda con divisori labili, ma pur sempre divisori. Qui, invece, tutti aspettano il loro turno, anche quelli che hanno preso appuntamento al Genius bar, con calma, fiduciosi che poi sarà il loro turno e qualcuno sarà pronto a rispondere al loro quesito. La fiducia è una risorsa scarsa, ma qui si materializza veramente.

– L’aula corsi. È allestita come fosse un cinema con le poltrone adatte a farti trascorrere un paio di orette al massimo e il teacher del momento che si sbraccia davanti al tempo dove c’è la scrivania virtuale del MacIntosh.

– Area bimbi. Anche lo spazio dei bambini appare identico nel mood del vissuto di Apple: se ne stanno tranquilli, magari con i genitori che giocando-spiegano con loro.

– Barriera casse: come sappiamo la barriera casse non c’è più, ogni maglietta azzurra con il collarino della casa è in grado di farvi pagare l’acquisto.

– Livello terra. È il grande spazio delle dimostrazioni dove ognuno, con grande libertà, può toccare, stringere, consultare e sgomitare con il vicino per farsi spazio. L’ambiente, la decorazione è tale, con le gigantografie dei prodotti alle pareti, che, anche se non devi comprare, ti viene voglia di provare o di leggere le caratteristiche di questo o quel prodotto.

Nel filmato di RetailWatch, però, osservate con calma i particolari perché vi spiegano ulteriori segreti dell’integrazione produzione-distribuzione di Apple.

Punti di forza
Location, Organizzazione degli spazi, Servizi, Libertà varie

Punti di debolezza
Scala di cristallo per il 1° livello che vibra, con una strana sensazione, difficile anche la pulizia, Toilette: manca (Ahia)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.