Apple Watch, perche’ non I-Watch?
Marzo 2015. Tutto quello che fa Apple ha un eco importante nella cultura di massa. Così è da qualche decade: per questo motivo ogni cambio, anche apparentemente piccolo, apre domande. Cosa si nasconde dietro la decisione di Apple di rompere la continuità del “I” nel naming dei suoi prodotti? Possiamo solo tracciare delle ipotesi: la “I” è una soluzione creativa che ha contribuito all’unicità di Apple ma che forse oggi ha perso di impatto e vera originalità? La volontà di avvicinarsi al mondo del fashion o lusso nel momento in cui il brand lancia il suo primo device da indossare?
E’ una scelta curiosa perché proprio l’orologio è – se vogliamo – la più personale di tutte le tecnologie che Apple ha messo a nostra disposizione. Più personale, proprio perché indossato. Una sicura risposta è difficile darsela ma forse quella che riteniamo più probabile è la volontà di segnare una nuova era: l’orologio come capostipite di una nuova serie di prodotti che cambieranno ancora una volta il nostro modo di vivere la tecnologia. Come fu l’I-Pod, a cui seguirono I-Tunes, I-Pad, I-Phone. Pronti per una nuova rivoluzione senza “I”?
Silvia Barbieri
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