Archinto-Stajano: e le aspettative deluse?
Ottobre 2014. Un libro di Corrado Stajano, giornalista e saggista non si può perdere. Leggo sul Corriere della Sera una recensione sul suo ultimo libro “Destini” di Archinto. È sabato 4 ottobre, pomeriggio, e Corso Buenos Aires a Milano è sconsigliabile a meno che si amino sconsideratamente le persone che ti urtano, sgomitano.
Ma per un libro di Stajano si può. Dal libraio di laFeltrinelli, al livello -1 c'è la coda, sono il quarto. Per Stajano si può. Dopo una decina di minuti tocca a me: “Vorrei per favore di Stajano, Destini, Archinto”. Il libraio alza le sopracciglia, consulta il suo magazzino virtuale sul computer. “Non c'è. Esce l'8 ottobre”.
Esco scoraggiato e arrabbiato. Perché non l'hanno scritto all'inizio dell'articolo che il libro sarebbe uscito l'8? Queste sono le genialate del marketing editoriale.
Tornerò l'8. Per Stajano si può. Ma quelli del marketing di Archinto sanno cosa significa creare aspettative deluse? E le sgomitate e le pestate di piedi in cso BAires?