– Non si può comparare prodotti senza marca come i funghi champignon, il pecorino romano e l’alcool puro perché cambiano le caratteristiche oggettive da produttore a produttore
– Continuare a reiterare il prezzo come unico elemento di comunicazione vuol dire:
– che si è in forte difficoltà,
– farlo a quattro giorni di Natale rafforzerà l’idea che nei giorni e nelle settimane precedenti Auchan ha venduto con margini molto più alti e i clienti che hanno comprato quei prodotti se ne risentiranno.
La pressione promozionale è al 27%
La pressione promozionale è arrivata al 27%: carissimi dirigenti di Auchan, non vi sembra davvero troppo alta? Questo tipo di promozioni non creano valore e alla lunga impoveriscono il conto economico di chi li fa e, sempre alla lunga, di tutto il mercato. Siccome pensiamo sia stata una sbadataggine del solo direttore Auchan di Venaria vi suggeriamo, sottovoce, senza farlo sapere a tutti, di ritirarla, stasera, dopo la chiusura. Domani nessuno se la ricorderà più.
Puntate alla strategia non alla tattica, create valore, non distruggetelo. Se proprio volete compararvi con i vostri concorrenti abbiate almeno il coraggio di farlo sul serio: un bel carrello di 1.000 prodotti di marca, come usa in GB. Alla fine, però, vi sarete resi conto di aver bruciato risorse che converrebbe tenere care per i prossimi due anni, anni di vacche magre.
Punti di forza
Vendite a volume
Punti di debolezza
Diminuisce il margine e costringe a farne di ulteriori sempre più basse
Buongiorno, concordo sulla difficile confrontabilita' delle referenze (tipologia, provenienza, stagionatura…) ad eccezione del prodotto di marca; forse è uno scimmiottare (mal riuscito)la nuova battaglia scatenata dalle marche nella pubblicita' comparativa
La promozionalità fine a se stessa non porta Valore. Tutti dovremmo cercare di conferire valore e fare delle cose che durino nel tempo. La comunicazione inoltre deve essere chiara e non ingannevole.
Combattere la crisi a colpi di alcool puro e champignon ricorda Maria Antonietta e le sue brioches ! Ci vuole ben altro e sopratutto una informazione chiara, onesta e confrontabile.
Sono sbigottito, non riesco a capire se è vero o è un fotomontaggio.Se è vero è un autogol clamoroso, come si fa a comparare 1 kg di uva con un altro kg di uva? Dipende ovviamente da dove viene, che caratteristiche merceologiche e che ceppo ha, e via dicendo. Concordo con Rubinelli: è fumo negli occhi al consumatore, altro che convenienza. Oltrechè a chiedere contributi marketing quelli di Auchan provino a inventarsi qualcosa di diverso e di più costruttivo