Auchan e il brutto momento sui bilanci

Data:


Auchan e il brutto momento sui bilanci

Aprile 2015. Auchan SpA è la filiale italiana degli ipermercati del Gruppo Auchan, che opera anche sul formato supermercato con  SMA (che esamineremo in un altro articolo); il Gruppo  fa capo alla famiglia Mulliez che controlla numerose altre aziende commerciali, fra cui Leroy Merlin, Decathlon, Norauto e Kiabi (vedi ill. 1).

Illustrazione 1 – La galassia Mulliez


 
I risultati italiani non sono però all'altezza di quelli ottenuti dal Gruppo Auchan, che a livello consolidato ha un Risultato Netto Pre Imposte del 2,58% (2013, nel 2014 2,05%) mentre per Auchan SpA il corrispondente 2013 è in perdita: -2,96%.

Il Gruppo Mulliez si contraddistingue, oltre che per la caratteristica d'impresa familiare pur avendo un patrimonio stimato di oltre 25 €/mld, per la politica di azionariato verso il personale, che ne fa un elemento distintivo (analoga al gruppo John Lewis cui appartiene Waitrose).

In Italia la rete d'ipermercati è sostanzialmente stabile e, tuttavia, Auchan investe annualmente cifre considerevoli.

Ill. 2 – Indicatori di sviluppo di Auchan SpA


 
Osserviamo la produttività, calcolando la resa per addetto (Vendite Nette / Totale Addetti TAGI) e per metro quadro di superficie di vendita. Che cosa dovremmo attenderci? Resa per addetto leggermente crescente per fronteggiare l'inflazione sui costi e la crescente pressione promozionale e resa al mq coerente con l'andamento dell'inflazione e dei consumi. Dall'ill. 3 invece notiamo una deriva al ribasso di entrambe, con alcune scosse. Approfondiamo l'organico medio TAGI per PdV (include il personale di sede ma non le prestazioni di personale incluse nei servizi): Auchan sta attuando uno sforzo continuo per adeguare gli organici alle vendite; dobbiamo però approfondire se anche i Costi di Gestione hanno lo stesso andamento, oppure assistiamo ad uno scambio fra interni ed esterni. La lettura di questi numeri in realtà è migliorata dalla presenza degli iper affiliati, di cui non possiamo estrarre il contributo.

La domanda però più intrigante è: pur in presenza di congiuntura negativa, potremmo aumentare le vendite e/o i margini? La risposta non la troviamo nei bilanci, ma merita una riflessione specifica.

Ill. 3 – Rese per addetto TAGI e al mq
 

Ill. 4 – Organico TAGI per PdV


 

I risultati di bilancio
Auchan è in perdita dal 2011; il 2008 ed il 2009 sono stati anni in utile, ma con valori minimi del ROS (Risultato Netto su Vendite): 2008 0,13% e 2009 0,37%. La sola perdita del 2011 quasi pareggia gli utili cumulati dal 2008 al 2010.

Nell'ill. 5 confrontiamo il Margine Lordo con le principali voci di costo e col totale dei costi operativi. Il confronto è per numeri indici sui valori: la sostanziale stabilità della rete e la bassa dinamica inflattiva rendono questo confronto significativo. Come potete osservare, il negativo andamento di vendite e margine è sostanzialmente seguito da azioni sul costo del personale, ma le spese generali divergono pesantemente. Inoltre, confrontando il costo per addetto con la resa per addetto, è evidente che non c'è stato un aumento di produttività pari al maggior costo.

La causa dei risultati insoddisfacenti è nella dinamica dei costi, svincolata dalla sostenibilità del margine (Ill. 6): anche il 2010 (ROS 1,77%) ha costi di oltre due punti maggiori del Margine Lordo. Il Risultato Operativo è sempre calante, dal 0,55% (2008) fino al -3,21% del 2013.

Il confronto col Gruppo Auchan mostra una differenza strutturale:

La differenza è in parte dovuta alla struttura: nel Gruppo rientrano anche le altre attività (Immobiliare,  Banca ed altro valgono circa il 4% dei ricavi)  e gli altri paesi (Francia ed Europa Occidentale pesano il 66%), ma è in ogni caso indicativa.

Ill. 5 – Andamento per numeri indice

Ill. 6 – Andamento Margine e costi

 

Con l'ill. 7 approfondiamo l'analisi delle più importanti voci delle Spese Generali: Logistica, Utenze e spese immobiliari (affitti e condominio). Il grafico è complesso, poiché riporta sia i valori assoluti sia l'incidenza percentuale sulle vendite, ma la lettura integrata facilita la comprensione della dinamica dei costi, alla luce dell'andamento della rete di PdV e delle Vendite.

Le scelte fatte mostrano un impatto negativo sui conti: le spese in oggetto crescono sia a valore sia in incidenza. Per le spese immobiliari non sempre è possibile trovare soluzioni, ma per le utenze e la logistica sono possibili interventi innovativi per ridurne drasticamente l'importo.

Ill. 7 – Andamento voci principali delle Spese Generali


 
Il Capitale Circolante presenta un andamento caratteristico, sia in termini di giorni di magazzino sia d'impatto dell'art.62 sul debito verso fornitori. Trattandosi d'iper, il valore di circa 45 gg medi non stupisce, sebbene occorra approfondire i dati operativi per esprimere un giudizio corretto.

Ill. 8 – Capitale Circolante
 

Conclusioni
Auchan è una delle principali insegne della distruzione moderna e a livello mondiale la famiglia Mulliez ha un peso di tutto rilievo, oltre che per i valori e la numerica di insegne, per le capacità strategiche e gestionali. È quindi strano osservare dei risultati così. In un prossimo articolo guarderemo anche SMA per dare un quadro completo.
 

1 commento

  1. Buongiorno quando perdete clienti certi per colpo dei Vs. dipendenti succede che fate meno fatturato, variate la Vostra logistica interna e migliorate il fatturato di sicuro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.