Auchan Porta di Roma: Natale nella capitale!
Gennaio 2014. Tra i più rilevanti in Italia di quelli facenti capo all’insegna francese per spazi, qualità strutturali e volumi commerciali, l’ipermercato ed i suoi 220 negozi della galleria, con l’approssimarsi del Natale, oppongono forte attrazione e proiettano l’immagine consumistica della festività maggiormente sentita sullo schermo di Roma.
La visita ha avuto luogo in data 08.12.2013, alle ore 15.00.
Lay out (5).
L’ipermercato si estende su due piani, di cui quello superiore interamente dedicato alle merceologie non alimentari. In attacco ovvi temi stagionali (giocattoli, con animazione di Babbo Natale in compagnia di elfo e addobbi natalizi), a destra l’area tecnologica, a sinistra un lungo corridoio che porta al tessile, transitando per il settore strutturato sulla vendita di articoli casalinghi, per i mezzi di locomozione (auto/moto), di cancelleria, di gestione degli animali domestici (incluso il petfood, che solitamente alberga nelle zone limitrofe alla drogheria alimentare). Esiste un corner dedicato all’ottica ed uno alla gioielleria, per completare nel dettaglio l’offerta proposta al consumatore.
Al termine del percorso, una scala mobile introduce al piano inferiore, dove sono localizzati i prodotti di drogheria alimentare, profumeria, parafarmacia e drogheria chimica. Qui c’è una grande isola promozionale (ovviamente con temi natalizi quali cesti, cassette di vino e liquori).
Prerogativa comune a ogni grande spazio Auchan: ogni reparto è dotato di proprio “polmone espositivo” su cui agisce l’offerta del momento, i freschi si trovano in fondo al percorso, con i propri lineari incassati all’interno del perimetro murario, valorizzati da tende colorate a evocare la “dimensione mercato”.
Come in altri ipermercati della catena è presente il self discount, la cantina vini è corredata da pannelli con informazioni tecniche circa provenienze ed abbinamenti, c’è una corsia apposita per il cibo biologico (anche se manca la tradizionale denominazione “Auchan Naturalmente Bio”), c’è una corsia intera per il cibo etnico (senza la specificazione territoriale, ma semplicemente con un generico richiamo ai “sapori dal mondo”). Particolarità degne di nota sono una sezione intera dei banchi refrigerati assegnata alle “specialità dei Balcani” (la comunità rumena a Roma è molto numerosa) ed una zona esclusiva, nei pressi dell’ortofrutta, in cui sono allocate piante e fiori a libero servizio.
Il servizio di CASSAMICA, operatività contemplata dal progetto di self scanning, è presente a sostegno di una barriera casse composta da ben 60 unità, di cui 42 al piano inferiore.
Volantino (5).
A potenziamento dell’offerta istituzionale ben tre cataloghi supplementari: “…e se Babbo Natale si ammala ?” (dedicato ai giocattoli), “Le idee regalo – dal 5 al 24 Dicembre” (regali per gli adulti), “Per regali tecnologici” (idee per doni ad esclusiva connotazione tecnologica).
Promomerchandising complementare (0).
Come su altri punti vendita dell’insegna, come per numerosi altri operatori della distribuzione, vale la regola secondo cui l’esposizione ha senso ed ha luogo solo se è richiamata da una fotografia in volantino (o magari da un “overstock” con “taglio prezzo”), nella misura in cui lo consente lo spazio nella prossimità del posto in cui l’articolo ha abituale collocazione, evidentemente in coerenza con la merce della categoria.
Combinazioni complementari non sono contemplate, eppure di spazio per provarle, in questo caso, ce ne sarebbe davvero in abbondanza…