Auchan-Torino (4): le molteplici facce della ristorazione all’interno dell’ipermercato

Data:

Gennaio 2019. Il ristorante principale, quello al di sopra dell’enoteca, in una apposita altana, è già stato commentato da RetailWatch in un altro articolo.

In questo breve filmato commentiamo altre forme di ristorazione presenti nell’area di vendita.

La principale è quella della pizzeria, affiancata da una birreria artigianale.

Molto interessante la cafeteria con pasticceria, vicina all’ingresso di sinistra, con cassa dedicata dove al mattino è possibile consumare cappuccino e brioche, al pomeriggio il tè con pasticcini o semplicemente acquistare un cabaret di paste, con un allestimento molto lontano dal solito ipermercato e più vicino ai canali tradizionali specializzati, come la psticceria.

Due paninerie con specialità locali e italiane.

La gelateria.

L’area delle insalate pronte.

È possibile consumare questi prodotti all’interno dell’ipermercato (e pagarli alle casse dei vari reparti) o farseli confezionare per il take away.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.