Silvia Barbieri

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Exclusive articles:

MD, il canone del discount

MD Discount (che ha inglobato recentemente anche l’insegna LD) sembra essere l’espressione concreta dell’applicazione fedele delle regole del discount in Italia (e non solo): colori identitari giallo e rosso, il volantino, i prezzi che finiscono sempre con virgola novantanove, il tocco di italianità per rassicurare i consumatori e distinguersi dalle insegne tedesche, il proliferare di brand del distributore, tutte...

Grissinbon, il fascino naive

I prodotti sono buoni, anzi buonissimi. Il resto è davvero naive, tutto. E funziona così: in un mondo di marche e linguaggi sempre più sofisticati, di consumatori sempre più educati al marketing e ai suoi trucchi, un brand che si presenta in modo così ruspante stimola simpatia e induce a pensare che i suoi prodotti siano il frutto di una qualità autentica, genuina, fuori dal tempo, e quindi nostalgica e per...

Citterio, qualita’ diffusa

La qualità Citterio si sente. Analizzando il linguaggio di marca emerge autorevolezza, saper fare, storia e passione: tutti valori che garantiscono un prodotto di qualità. E’ una qualità percettivamente forte ma che arriva in modo poco sinergico, e forse poco efficiente. Partiamo dallo scaffale: l’offerta di prodotti è molto ricca e in uno “scaffale” (in realtà è il banco frigo) così competitivo come quello dei salumi converrebbe...

Caffè Moak, a volte le idee sono troppe

Il mercato del caffè oggi è davvero molto molto competitivo. E dinamico. Tante le opportunità, tantissimi i competitors, faticoso riuscire a costruirsi una propria voce identitaria: Moak ci prova con coraggio e originalità: peccato non riesca però a trovare il suo filo rosso per creare massa critica e trovare abbastanza visibilità. Troppe direzioni, poco coordinamento. Musica, fotografia, letteratura, pack molto essenziali...

Innocent, campione di coerenza

Di Innocent continua a piacerci tutto: focus, coerenza dal prodotto al linguaggio. Tutto contribuisce a costruire quel patrimonio valoriale così ben sintetizzato nel nome della marca. Innocent, appunto: sani i prodotti, etica la catena produttiva che genera valore condiviso; sociali le attività di merchandising come il capellino di lana che sostiene anziani in difficoltà in UK; innocente l’intrattenimento sul sito web...

Breaking

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.

L’unione fa la forza. Il successo del modello associativo di Edeka.

In Area 4 (ma non solo) i modelli associativi della DO hanno dimostrato di performare meglio rispetto alle gestioni dirette della GD. Quali requisiti devono avere i modelli cooperativi/consortili per avere successo sul mercato? Edeka ha la risposta che cerchiamo. Lo approfondiamo nell'articolo di oggi.
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